CLUPEA
A. Beschaouch
Città dell'Africa proconsularis (oggi Qlibia-Kelibia), forse di origine punica, ma di nome dapprima greco (᾿Ασπίς), poi latino (Clupea, Clipea, Clipea, Clypea). Era situata sulla [...] che C. deve esser diventata colonia Iulia sotto Giulio Cesare o sotto Ottavio.
Gli scavi condotti a C 16; Pomp. Mel., I, 7, 3; Plin., Nat. hist., V, 4, 24; Sil. Ital., III, 243; Ptol., IV, 3, 2; App., VIII, 110; Flor., I, 18, 18; Dio Cass., XLI ...
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GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] repubblicano oggi noto. In genere il tempio era stato datato alla fine del III o all'inizio del II sec. a. C, ma i risultati degli imperiale G. offrisse l'immagine tramandata dai poeti di età giulio-claudia. Il quartiere a NO del tempio è abbandonato. ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA
G. Novak
È l'odierna Nin (italiano Nona) nella Dalmazia settentrionale. All'epocà di Hallstatt era una colonia dei Liburni; in epoca romana divenne un importante [...] un'iscrizione greca, un'anfora, un'iscrizione di Giulio Cesare e altre antichità. Il canonico Josip Djurovic si trova nel museo archeologico di Zara.
Bibl: C.I.L., III; L. Jelič, Spomenici grada Nina, in Vjesnik hrvatskog arheološkog drustva, ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] Romanorum, fondata (si crede) sotto la dittatura di Giulio Cesare o con la pace augustea. Dalla presenza di quasi completamente distrutto dalla costruzione della ferrovia del 1927, è databile al III sec. d. C.
Il Ponte Romano, ancora esistente, ha 7 ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] bastione megalitico di cui rimangono alcuni elementi. Una sepoltura risalente al III sec. a. C. rimane la più antica rovina databile. edificio accolse, senza dubbio nel III sec., la sepoltura di un notabile della città, Giulio Pisone, e della figlia ...
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Vedi ASCOLI SATRIANO dell'anno: 1973 - 1994
ASCOLI SATRIANO (Osculum, Asculum, Ausculum)
F. Tiné Bertocchi
Il sito della città antica, dauno-romana, coincideva all'incirca con quello dell'abitato moderno [...] godere una certa importanza e floridezza anche nel IV e III sec., quando possedette il diritto di coniare moneta, come Romani (Appian., Bell. Civ., i, 52). Caio Gracco e Giulio Cesare distribuirono il territorio ai coloni (Liber Coloniarum, pp. 210- ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] il diritto latino e nel 49 a. C. ottenne da Giulio Cesare, insieme a tutta la Gallia Transpadana, la cittadinanza romana Patavium; le ultime memorie della città romana non scendono infatti oltre il III sec. d. C.
Bibl.: Per quanto riguarda i Veneti, v ...
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Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] ), una di Commodo (C. I. L., viii, 6994), una a Giulia Domna, due a Costantino, una a Graziano e altre. Tra le statue I "Capitolia" dell'impero romano, in Memorie Pont. Acc. Arch., S. III, V, 1940, p. 56; A. Berthier-R. Charlier, Le Sanctuaire ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] ., Monumenti paleocristiani del territorio tuscolano, in Miscellanea Giulio Belvederi, Città del Vaticano 1954-1955, pp. ., Tuscolo, Roma 1958; L. Crema, L'architettura romana, in Enciclopedia Classica, sez. III, XII, I, Torino 1959, p. 244, fig. 268. ...
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NYMEGEN (Noviomagus)
A. W. Byvanck
Città sulla Waal (Vahalis): il più importante abitato romano nei Paesi Bassi.
Sotto il Valkhof (il vecchio castello della città, oggi distrutto) si trovano i più antichi [...] avanzi del praetorium, dove fu trovato un ritratto di Giulio Cesare (del tipo detto di Pisa), eseguito all'epoca ed un grande numero di tombe abbandonate verso la metà del III sec., quando gli eserciti romani furono ritirati dalla frontiera del ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...