ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] del 1550 poteva scrivere da Roma ai Gonzaga per informarli dell'elezione di papa GiulioIII. Un incarico analogo gli fu affidato cinque anni dopo, quando, morto GiulioIII, si aprì il nuovo conclave che portò all'elezione di Marcello II.
Dal 1550 ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] che alcuni suoi concittadini lo rimproverassero di aver messo Bergamo alla berlina scrivendo versi vernacoli, ne mandò copia a GiulioIII.
Morì, probabilmente nella sua villetta all'olmo, il 23 marzo 1560.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] lo scoppio (maggio 1551) della guerra che vide contrapporsi i Francesi, di cui era alleato Ottavio, e il nuovo papa GiulioIII, che contava sull'appoggio di Carlo V. Del poemetto venne stampata nel 1552 dal parmense Seth Viotto un'edizione in quattro ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] di greco nell'Università di Roma durante i pontificati di GiulioIII, Paolo IV, Pio IV, Pio V e Gregorio XIII. Ottenne la cattedra di lingua greca probabilmente nel 1553, subito dopo la rinunzia di N. Majorano, che aveva occupato la cattedra per più ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al ducato di Milano, cioè alla Francia, Parma e Piacenza che Giulio II aveva posto sotto il dominio pontificio, e in cambio Francesco Con la Pace di Vienna (18 novembre 1738) Carlo Emanuele III di Savoia ottiene i distretti di Novara e Tortona e il ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Tra il 1492 e il 1494 cercò di stringere rapporti con Giuliano de' Medici, destinatario, forse, del capitolo pastorale in terza diversi capitoli dei Discorsi (II, 1; II, 29; II, 30; III, 9; ecc.); oppure a come trascolori di libro in libro, nella ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. Nel giro di alcuni decenni l’intera A. settentrionale .
1855: in Etiopia la restaurazione imperiale di Teodoro III rafforza il potere centrale e pone le basi per la ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , F. Betsa, Dazi e gravezze, s. 2ª, I, t. i; Bilanci, II e III; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia, ibid., s. 3ª, I, p. i ricordo Giuseppe Porta detto Salvieti, Battista Franco, Giulio Licinio. Ma Tiziano crea senza disegno, e ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] rapporti rituali che legavano il pontefice massimo alle vestali, hanno fatto designare talora questo ultimo come sacerdos Vestae (Ovidio, Fasti, III, 669; V, 573); e quando Augusto fu insignito della dignità di pontefice massimo (6 marzo del 12 a. C ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] und die Spitzköpfe, 1931-1934; Furcht und Elend des III. Reiches, 1935-1938; Die Gewehre der Frau Carrar, Torino 1959; Il romanzo da tre soldi, Torino 1958; Gli affari del signor Giulio Cesare e Storie da calendario, ivi 1959.
Bibl.: G. Nellhaus, B. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...