L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] fastidio al mestatore tribuno e anche alla sorgente fortuna di Giulio Cesare, e si confiscava un bel tesoro, che l' Londra 1918.
La chiesa di Cipro. - L'isola di Cipro fu visitata da S. Paolo e da S. Barnaba (Atti, XI, 1-12) verso l'anno 47. La ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] fu tra le semidirutae, secondo S. Ambrogio e Paolo Diacono; il che ha contribuito alla leggenda dell'opera redini dello stato in tempi burrascosi. Dapprima in lega col papa Giulio II assale i Veneziani che vince ripetutamente, poi rompe con l' ...
Leggi Tutto
Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] non berrà vino né altra bevanda inebriante". Nella narrazione lasciata da Giulio Cesare (De bello gallico, IV) dei costumi dei Suebi, necessario, all'uomo sano ed infermo. L'apostolo Paolo, mentre biasimava acerbamente l'ignobile ebbrezza, scriveva ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] Il mezzogiorno, La sera, La notte (Palermo 1790); Giulio Trento, nella Coquette (Treviso 1792), satira della borghese corrotta il Giusti ne scrisse la vita e curò una scelta dei suoi scritti; Paolo Ferrari, letto il libro del Cantù L'ab. P. e la ...
Leggi Tutto
TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] più significativo della politica ''alpina'' dell'età giulio-claudia è certamente la realizzazione dei collegamenti viari di Alarico e degli Ostrogoti di Radagaiso. I castra citati da Paolo Diacono, distrutti nel 590 dai Franchi (sei per il Trentino: ...
Leggi Tutto
Nei quindici anni dal 1960 al 1975 le f. sono state caratterizzate dall'aumento delle velocità di marcia specie dei treni viaggiatori e ciò per vincere la concorrenza del mezzo automobilistico su strada [...] Traccia, Pomezia, Bologna Ravone e Torino Dora; sono pure in servizio un terminale privato a Torino S. Paolo, Torino Smistamento, Milano Smistamento, Candiolo, Rivalta Scrivia, Bologna Corticella e Montale-Agliana nonché terminali portuali a Genova ...
Leggi Tutto
. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] operato molto sotto i pontificati di Sisto V e di Paolo V. A tali maniere leziose e ristampate, il Bernini aveva opere più notevoli sono la chiesa degli Invalidi (1700), costruita da Giulio Arduino Mansart (1646-1708; v.) e quella di S. Sulpizio ...
Leggi Tutto
LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] , o sullo scorcio della battaglia di Canne il console Emilio Paolo mentre, ferito, rifiuta di salvarsi con la fuga e non almeno per la massima parte delle notizie che egli fornisce, di Giulio Ossequente (v. oltre). Ma pare anche indubitato che fino ...
Leggi Tutto
. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] italiane del Rinascimento. Sono infine da ricordare le collezioni del dott. Paolo Majovnky; di Massimiliano Schiffer; del dott. G. Sumari; del barone Lodovico Schossberger; di Giulio Wolfner, ch'è una delle più ricche di pitture ungheresi dei secoli ...
Leggi Tutto
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] molti musici della scuola ferrarese, tra i quali vanno menzionati Lodovico Agostini, Ippolito Forini, Giulio Fiesco, Paolo Isnardi, Alessandro Milleville, Giulio Giusberti (l'Eremita), e, infine, il grande organista Luzzasco Luzzaschi, che ebbe l ...
Leggi Tutto
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...