. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente [...] alle maggiori cariche, salvo due (un Agostino e un Paolo) che furono vicarî di provvisione.
La decisa ascesa della Battista fu governatore di Rimini sullo scorcio del sec. XVI. Giulio di Marco Antonio, presidente del senato milanese, fu creato conte ...
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Antica famiglia patrizia milanese, che discende da Nicorolo, il quale nel 1371 vendette l'esteso tenimento della Somaglia, in diocesi di Lodi, a Barnabò Visconti, che la concesse in feudo a lui e ai suoi [...] Sisto V. Da Pietro Paolo, fratello del suddetto Francesco, ebbe origine Antonio, che chiamò erede Paolo Dati con l'obbligo di della famiglia, ora finito, al quale appartenne il cardinale Giulio Cesare. Pietrino fu pure il capostipite del ramo tuttora ...
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Nato a Firenze nel 1408 da Piero di Giorgio e da Zenobia dei Soderini, fu segretario del card. Giordano Orsini, indi del card. Francesco dei Condulmieri, poi di quattro papi successivamente, Callisto III, [...] Pio II, Paolo II e Sisto IV; fu creato vescovo di Massa il 17 agosto 1467. Morì a Roma nel 1472 e fu seppellito alla Minerva.
Scrisse in latino epistole (stampate nel 1743) e poesie: un poemetto sopra S. Girolamo; un Trophaeum anglarium, in cui ...
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SARTI, Giuseppe
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Faenza il 1 dicembre 1729, morto a Berlino il 28 luglio 1802. Discepolo di padre Martini a Bologna, esordì nella città nativa con Pompeo in Armenia [...] al 1784 compose le opere divenute più famose, per es., il melodramma Giulio Sabino e l'opera comica Fra i due litiganti il terzo gode. Invitato , e la serbò ufficialmente anche quando Paolo I soppresse quell'accademia musicale. Parecchi giovani ...
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Umanista e poeta nato nel 1432 a Foligno di nobile famiglia, morto ivi il 13 febbraio 1512. Fu a Roma discepolo di Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi e Teodoro Gaza. Gonfaloniere più volte in patria, fu da [...] Paolo II chiamato alla Cancelleria papale, e poi nominato scrittore di lettere apostoliche da Sisto IV, che lo mandò ad accompagnare il nipote card. Giuliano VIII e Alessandro VI, fu segretario di Giulio II. Oltre alle lettere latine, che gli ...
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FONTANINI, Giusto
Giulio Natali
Antiquario e bibliografo, nato a S. Daniele del Friuli nel 1666, morto a Roma il 17 aprile 1736. Nel 1697 ottenne da Clemente XI la cattedra di belle lettere alla Sapienza [...] di A. Zeno verso G. F., in Altre operette di M. C., Milano 1842; G. B. Baseggio, in De Tipaldo, Biografie d. ital. ill. d. sec. XVIII, ecc., VII, p. 438; V. Lazzarini, Il vero autore della "Storia arcana di fra' Paolo Sarpi", Venezia 1906. ...
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Pittore e incisore in legno. Nacque fra il 1479 e il 1481; morì nel 1532. Per la sacrestia di S. Pietro a Roma eseguì un quadro con S. Pietro, S. Paolo e la Veronica (museo Petriano), giudicato assai scadente [...] scaccia l'invidia dal Tempio delle Muse da Baldassarre Peruzzi, Ercole e Anteo da Raffaello, Ercole che soffoca il leone Nemeo da Giulio Romano, S. Girolamo da Tiziano; a tre legni: la Morte di Anania (1518), la Fuga di Enea col padre Anchise (1518 ...
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PASSERINI, Silvio
Pio Paschini
Nato a Cortona nel 1459, divenne influente presso Leone X per le sue relazioni con i Medici e per le somme prestate. Fu prima protonotario, poi datario nel 1514, e con [...] Goro Gheri, rappresentò a Firenze nell'ottobre 1519 il cardinale Giulio de' Medici legato in Toscana, quando questi se ne ; divenne nel 1520 legato di Perugia, dopo spossessato Gian Paolo Baglioni. Dal 1524 risiedette di nuovo a Firenze, dove con ...
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PINO, PaoloGiulio Carlo Argan
Pittore e scrittore d'arte; ritenuto da alcuni messinese; benché egli stesso, nel dedicare il suo dialogo al doge Francesco Donato si dichiari "nato nella felice sua patria". [...] Fu allievo del Savoldo. Opere di lui sono ricordate a Venezia, Padova, Noale; un suo quadro del 1534, firmato, si trova a Chambéry. Nel 1548 pubblicò il Dialogo di pittura, i cui protagonisti sono un Lauro, ...
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Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza [...] di Giulio Campagnola, in L'Arte, 1915; I pittori di Santacroce, ivi, 1916; Lorenzo e Cristoforo da Lendinara ivi, 1916 di Andrea Mantegna, Bologna 1927); per ricostruire la personalità di Paolo Veronese (Bologna 1928 e Milano 1934); per portare nuova ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...