L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e Nichil, I nomi degli altri. Deonimici da altre lingue europee7.6 Giulio Vaccaro, Non è poi così lontana Samarcanda. I deonimici venuti da ...
Leggi Tutto
Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] ; a Roma i nomi sono quelli di Raffaello e di molti maestri della sua bottega o a quella vicini, il Sodoma, Giulio Romano, Giovanni da Udine, Marcantonio Raimondi; con, sempre a Roma, Sebastiano del Piombo e quel Sansovino insieme al quale poi a ...
Leggi Tutto
Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] alla storia del pensiero. Letteratura, direttore scientifico Giulio Ferroni, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2018 Volume XXXIII, Epistolario, Imola, Cooperativa tipografico editrice Paolo Galeati, 1921.Migliorini 1927 = Bruno Migliorini, ...
Leggi Tutto
Ha ragione lo scrittore Daniele Aristarco. Ci vuole ostinazione per leggere (e far leggere) i classici della letteratura italiana. Un tempo la formazione umanistica era considerata viatico di civiltà. [...] dialogando con Daniele Ponchiroli, Guido Davico Bonino, Giulio Bollati, Natalia Ginzburg e altri intellettuali. L i classici, Torino, Einaudi ragazzi, 2022.Silvia Bencivelli, Francesco Paolo De Ceglia, Comunicare la scienza, Roma, Carocci, 2013.Roland ...
Leggi Tutto
Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] e diretto da Tullio De Mauro, con la collaborazione di Giulio P. Lepschy e Edoardo Sanguineti, 7 voll., Torino, UTET VII [january-june 1824], pp. 59-62.Mantovani Paolo, Descrizione mineralogica dei Vulcani Laziali, Roma, Stabilimento Tipografico ...
Leggi Tutto
Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] , ideato e diretto da Tullio De Mauro, con la collaborazione di Giulio P. Lepschy e Edoardo Sanguineti, 6 voll., Torino, UTET, 20072 personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, “Boccacciano” e “boccaccesco”, “pasoliniano ...
Leggi Tutto
Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] Onomastica» 25/2 (2019b), 954-955.DizTopon = Gasca Queirazza, Giuliano, et al., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, “Boccacciano” e “boccaccesco”, “ ...
Leggi Tutto
Di autenticità abbiamo tutti bisogno. Soprattutto in questi tempi inquinati da informazioni false: quelle che dilagano nel mondo virtuale del Web e in quello reale, sempre più compenetrati fra loro. Tanto [...] MSI / AN, 9) e dal democristiano Aldo Moro (8); poi da Giulio Andreotti (DC), Silvio Berlusconi (FI / PDL) e Achille Occhetto (PCI / Springfield (Usa), 2023.Cortelazzo, Manlio e Zolli, Paolo, Il nuovo etimologico, DELI. Dizionario Etimologico della ...
Leggi Tutto
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette presso i contemporanei e i posteri: fu...
Miniatore (Grižane, Croazia, 1498 - Roma 1578). È il più significativo rappresentante della miniatura nel manierismo e fu in grande stima presso i contemporanei. Dal 1516 in Italia, lavorò per alcune importanti casate a Venezia, Roma, Mantova,...