GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] della scena letteraria del momento, come Tommaso Grossi, Giulio Carcano e Cesare Cantù. L'esito di maggior rilievo raffigurante La beata Vergine Assunta con i ss. Pietro e Paolo nella chiesa della tenuta di Migliabruna, sempre a Racconigi (1839 ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] Firenze, la Vergine con il Bambino e i ss. Antonio, Giuliano e Giuseppe con il committente del 1616 (via Faenza, ma già 432) si devono collocare inoltre le Storie di s. Paolo e le Figure allegoriche della cappella Inghirami nella cattedrale di ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] nei suoi cantieri romani durante il pontificato di Giulio III. Forse il G. tornò a San Firenze 1980, ad indicem; F.M. Aliberti Gaudioso - E. Gaudioso, Gli affreschi di Paolo III a Castel Sant'Angelo (catal.), Roma 1981, I, pp. 34 s., 56 ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] citata dal Nagler), un Nettuno, tratto da una composizione di Giulio Romano, una raffigurazione delle Tre Virtù teologali (firmato "Io. Thomas Pollidorus"), un Ercole e Saturno (da Paolo Melchior) e una serie di almeno quattro acqueforti di piccole ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Lotto a Giovanni Cariani, ma anche a Francesco Morone e al Cavazzola (Paolo Morando).
Al 1523, o poco dopo, risale la pala con la cui si può riconoscere un primo sentore delle novità proposte da Giulio Romano a palazzo Te.
Nel 1534 l'I. terminò la ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] più sciolta e piacevole" e riconduceva al gusto di Giulio Rospigliosi anche i richiami, nella tela, a C. Maratta essi si individua precipuo il segno lasciato nel G. dalle opere di Paolo Caliari, il Veronese, e di tutta la pittura veneta e si trova ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] fin dai primi momenti delle trattative fra Carlo V e Paolo III, una rigida posizione di difesa dei diritti della S bozza della bolla di convocazione del concilio; il 5 nov. 1550 Giulio III lo chiamò a far parte di una commissione di quattro cardinali ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] 1921 al 1923 studiò paesaggio con Giuseppe Casciaro e figura con Paolo Vetri all'Accademia di belle arti di Napoli. Nel 1921 prescelto tra pochi dalla commissione artistica formata da Giulio Aristide Sartorio, Plinio Nomellini e Giuseppe Casciaro ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] basilica di S. Paolo fuori le Mura (Ficacci). Il 13 settembre dello stesso anno venne insignito da Paolo V Borghese del titolo Bassano Romano, dove, con l'aiuto di Domenico Tolomei e Giulio Donnabella (Faldi, 1957), decorò la sala del Cavaliere.
Si ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] per l'ingresso di Cosimo I a Siena.
Alla morte di Giulio III (1555), su consiglio, del Vasari l'Ammannati era rientrato a padre Villapando.
La notizia della morte all'inizio del pontificato di Paolo V - riportata dal Baglione (1642) - non è fondata. ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...