Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] i valichi alpini o lungo il litorale della Venezia Giulia, o anche attraversando l’Adriatico.
I Protolatini, termine grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, storiografo ed esperto filologo, oltre che poeta. L’ ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] t. seguita dal nome della moneta indica sia il multiplo, come nelle designazioni dei testoni papali detti t. giulio e t. paolo (equivalenti a 3 giuli e 3 paoli), sia la frazione, come il t. carlino (moneta del valore di 1/3 di carlino, detta anche t ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di disegni, per es., sono ispirati dagli Stratagemata di Sesto Giulio Frontino), ma il blocco testo-immagine trasforma quei testi in quando all'ormai trentenne artista è affidato, in società con Paolo d'Andrea, l'incarico di 'operaio' dei bottini. Nel ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Tra i nuovi consiglieri entrarono Ludovico Montini e Giulio Pacelli. Tra i sindaci Vittorino Veronese, in seguito di natura etica (p. 125).
171 Il 24 giugno del 1965, Paolo VI durante un’allocuzione indirizzata al Collegio dei cardinali ebbe a dire: ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] il peruviano Mario Vargas Llosa (in un capitolo di La zia Giulia e lo scribacchino, 1977).
Si tratta solo di qualche segnalazione dello sport o le emozioni che esso genera: come sosteneva Paolo Monelli "Ci sono molti sportivi che scrivono ma non sono ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] operante del dossettismo non s’è mai posto: è il caso di Paolo Pombeni, che già nel 1978 parlava del dossettismo come di un in Italia dal 1919-22 a oggi. Quello che ha detto [Giuliano] Amato alla Camera [il 21 aprile 1993], che dopo tutto non ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Democrazia europea di Sergio D’Antoni e Giulio Andreotti, che pure hanno marcato fortemente la Roma 2002, pp. 296-298.
43 Cfr. A. Riccardi, La Chiesa in Italia da Paolo VI a Giovanni Paolo II, «La Rivista del clero italiano», 86, 2005, 7-8, p. 523.
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] con le guerre d’Italia: fu allora che per iniziativa di Giulio II nacque la politica della «libertà d’Italia». «Che l’ a leggere l’autore del Principe e dei Discorsi insieme a fra Paolo Sarpi e a Fausto Sozzini62. Ma il suo nome rimase fuori campo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] -222. Del resto, con il suo parere sulla libertà religiosa, trasmesso a Paolo VI all’inizio del 1965, in cui riprese le tesi già espresse nel dai rappresentanti dello spiritualismo agostiniano come Giulio Bonafede e pure dal pedagogista della ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] parrocchiali, quasi a confermare l’auspicio di Giulio Andreotti che, nel 1956, in occasione 1994, p. 73; cfr. T. Subini, La necessità di morire. Il cinema di Pier Paolo Pasolini e il sacro, Roma 2008.
84 M. Muscolino, Il cinema che è nel mondo, ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...