GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] cerimonie pontificie…, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884; Le due spedizioni militari di Giulio II tratte dal Diario di Paride de Grassi bolognese, maestro delle cerimonie della cappella papale, su manoscritti di Bologna, Roma e Parigi ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] i cenni fatti dal Burcardo e dall'inedito Diarium di Paride de Grassi (Firenze, Bibl. nazionale, cod. Capponi 69 accademici al beffardo commento collettivo dell'Epulum populi romani che Giulio de Simone aveva pubblicato a Roma nel 1513 (il contributo ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] della freccia, il recupero del Seicento sottile (l'angelo da Giulio Cesare Procaccini, il s. Francesco da F. Abbiati), il Novara, con la grandiosa quadratura racchiudente il Giudizio di Paride e il Ratto di Elena: un episodio decisamente innovativo ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] finale d’atto dello spettacolo principale, Il giudizio di Paride di Michelangelo Buonarroti il Giovane).
L’opera in musica non tenendo una scuola di canto, alla stregua del suo rivale Giulio Caccini, ebbe di sicuro vari allievi di talento, tra cui il ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] diplomatico, Ettore giureconsulto e abile diplomatico, Paride diplomatico e politico.
I legami matrimoniali del e popolari cresceva, la morte di Alessandro VI e l'elezione di Giulio II richiesero a Roma la presenza di personalità di prestigio per l' ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] del probabile insuccesso, il C. si fermò per tutto agosto a Civitavecchia ad attendere rinforzi, ricevuto più volte da Giulio II, che lo incitava a tornare all'impresa e pose al suo fianco Franco Giberti come commissario pontificio. Ma neppure ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] missione, tornò a Roma, dove fu raggiunto dal fratello Paride, al quale il G. fece ottenere un canonicato nella U. Dallari, I, Bologna 1888, ad ind.; R. Honig, Bologna e Giulio II, Bologna 1904; F.F. de Daugnon, Gli italiani in Polonia dal IX ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] del 1533 (il 15 di quel mese E. partorì il figlio Giulio) e nel maggio 1537, per l'ultima volta.
Nel 1530 cominciarono marito "il mal franzese" e nel novembre di quell'anno Paride Ceresara, medico e astronomo inviato da Mantova per curarla, scrisse ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] a quanto pare nell'estate del 1507, da Paride Ceresara, altro letterato mantovano della cerchia della marchesa, lettera con il racconto di una garbata avventura di viaggio; con Giulio Romano con il quale trattò nel 1526, tramite l'agente mantovano ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] costruire e decorare.
Si tratta delle statue marmoree a grandezza naturale di Paride in atto di porgere la mela d'oro a una delle tre di belle arti di Carrara con il bassorilievo Giulio Cesare che s'impossessa dell'erario pubblico, conservato ...
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