ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] Forense, Antiquarium del Palatino, Antiquarium Ostiense, castello di Giulio II e magazzini a Ostia Antica, deposito del Pantheon opere d'arte e cinquecento manoscritti da trasferire a Parigi. Le sottrazioni napoleoniche infersero un duro colpo alla ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] di Monaco e del Museo del Louvre di Parigi. Tuttavia l'episodio appare eccezionale e legato sul busto di Acerenza, "Basilicata", 34, 1982, nr. 4, pp. 29-36.
A. Giuliano, Il ritratto di Federico II: gli elementi antichi, "Xenia", 5, 1983, pp. 63-70 ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] all'epoca d'oro inaugurata con il pontificato di Giulio II della Rovere. Entrambe le opere, tuttavia, stanno o P. Cézanne); un capolavoro come la Bagnante di Valpinçon (Parigi, Louvre) di Ingres sarebbe impensabile senza le premesse di Watteau o ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] 1653 era rientrato a Roma dalla Spagna Giulio Rospigliosi, legato da vecchia amicizia al nuovo , Roma 1999, pp. 86-88; Intorno a Poussin. Ideale classico e epopea barocca tra Parigi e Roma (catal.), a cura di O. Bonfait - J.C. Boyez, Roma 2000, ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] le monete del I sec. a. C. e i rilievi giulio-claudî. Ma due tipi nuovi appaiono nelle emissioni di Adriano: Etr. Sp., IV, CCCLXXI; CXIV (specchio del Cabinet des Médailles, Parigi). Statuetta di Orvieto: C. S. Blinkenberg, Knidia, Copenaghen 1933, p ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] , che continuò l'opera del suo capo. La visita di Giulio Cesare durante il suo viaggio da Farsalo ad Alessandria fu connessa , Cylindres-sceaux et empreintes de cylindres trouvés en Palestine, Parigi 1939; B. Parker, Cylinder Seals from Palestine, in ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 229-253 – menzionano sempre un Francesco di Vincenzo anziché Francesco di Giuliano), ma, a detta del Vasari (Vasari, 1568, III, p nel 1786, ma noto da un disegno che si conserva a Parigi (Département des arts graphiques du Louvre, inv. 51; Davis, ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] , in Xenia antiqua, IV (1995) pp. 154 s.; M. Hochmann, F. Salviati a Venezia, in F. Salviati o la bella maniera (catal., Roma-Parigi), a cura di C. Mombeig Goguel, Milano 1998, pp. 58 s.; A. Ottani Cavina, F. G. (1758 -1823) e la cultura europea di ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] sugli esiti più maturi di Lucini, quali il Ritratto di Giulio Cesare Pessina, del 1715, conservato alla Ca' Granda e Constable, di York, il maresciallo Ch. Fouquet de Belle-Isle a Parigi, il principe Eugenio di Savoia e il conte di Collalto a Vienna. ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] , il De aquae ductu urbis Romae, scritto da Sesto Giulio Frontino nel 98 d. C. e frutto dell'esperienza 4 ss., 167 ss.).
Bibl: G. Perrot-Ch. Chipiez, Hist. de l'art, Parigi 1882-1914, II-III-IV, passim; E. Ziller, Untersuch. über d. antik. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...