CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] l'umanista Francesco Novello in una lettera all'allora cardinale Giulio de' Medici (Bandini, Catalogus, II, col.606).
Dopo 1493 (H 4208, GKW 5841); Basilea 1500, 1505, 1514, 1515; Parigi 1509, 1518; Milano 1520; Lione 1525, 1526, 1530, 1535, 1537, ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] tensioni meccaniche generate nel modo descritto da Volterra. Giulio Cesare Trabacchi, ancora studente e più tardi riunioni internazionali di studio che si tennero a Parigi sui problemi dell'elettrificazione ferroviaria.
Segno tangibile della ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , fatta eseguire per il card. Passionei dal pronipote del D., Giulio Cesare, nel 1752). Vi è inoltre una seconda stesura della Risposta Traité anonimo, ma di carattere ufficiale, comparso a Parigi nel maggio dello stesso anno. La medesima Risposta, ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] poi messo in marcia i soldati verso il monte San Giuliano e avrebbe informato i capitani degli scopi reali del movimento truppe lucchesi. Fin dall'inizio del 1545 il Carletti comunicò da Parigi che il priore di Capua aveva fatto buon viso al progetto, ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] a sollecitare il cardinal T. de Janson a scrivere a Parigi contro di lui.
Sostituito il Medinaceli col duca di Escalona, ); A. Professione, Il ministero in Spagna e il processo del cardinale Giulio Alberoni, Torino 1897, pp. 11, 15, 45 s., 48; ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Ad opera della Reggenza, tramite il Saint-Aignan, ministro di Francia a Madrid, e il marchese Scotti, agente di Parma a Parigi, inviato in Spagna per agire su Elisabetta, numerosi furono i tentativi per ridurre il potere e l'ascendente dell'Alberoni ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] tenace volontà del card. Mazzarino e di F., rappresentato a Parigi nelle lunghe trattative dall'ambasciatore P. Bonsi, prevalse, e il tra l'altro la celebre Venere di Tiziano e il ritratto di Giulio II di Raffaello.
F. morì a Firenze il 28 maggio ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] prima, contro il parere del segretario di stato Giulio Maria Della Somaglia - che stimava sufficiente la presenza il 23 ottobre, per Riga e Berlino il B. giunse a Parigi il 20 novembre, coll'incarico di sondare il govemo francese sulla possibilità ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] de sondage de la place Dauphine e l'anno successivo a Parigi il Mémoire sur la circulation des eaux souterraines dans le Sud- finanze,1843-1850,ad vocem; Torino, Museo del Risorgimento, Arch. Giulio, cart. 44; Ibid., Archivio Dabormida, cart. 89; Ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] cui pubblicò il commento alle epigrafi della Provenza. A Parigi rimase due anni, a contatto con Voltaire e Montesquieu del suo tempo. È il caso della Lettera ammonitoria del signor Giulio Cesare Becelli – scritto in realtà da Maffei e poi ripreso nel ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...