Intagliatore (n. Urbino - m. Genova 1609). Protetto dai Doria, che lo chiamarono a Genova, fu famoso per i suoi intagli minutissimi in legni duri (per es., Dodici Cesari su altrettanti noccioli di susina), [...] pietre dure, in avorio, in corallo. Nel 1571 scolpì i due fanali poppieri per la galea che G. A. Doria comandò nella battaglia di Lepanto. Anche i suoi cinque figli Agostino, Giulio, Luca Antonio, Matteo e Scipione, detti Pippi, furono intagliatori. ...
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SANTACROCE (anche Croce), Filippo, detto Pippo
Mario Labò,
Scultore in legno, nato a Urbino, morto a Genova nel 1609. Apprezzato da Filippino Doria, fu da lui mandato a Roma ad apprendere l'arte nello [...] battaglia di Lepanto.
I suoi cinque figli, Matteo, Giulio, Scipione, Luca Antonio e Agostino, nati tutti a padre collaborando con lui; e dal suo soprannome furono anch'essi chiamati Pippi.
Bibl.: R. Soprani, Vite dei pittori, ecc., genovesi, Genova ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] Vincenzo Busdraghi ancora nel 1556 (la dedica di Vincenzo Pippi alla marchesa Elisabetta di Massa è in data 25 di natura d’amore di Mario Equicola (1563); Tutte le opere di Giulio Camillo (1566); l’Arcadia di Iacopo Sannazaro (1566); gli Asolani di ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] ’art, 1990, n. 88, pp. 52-63; R. Cannatà, Novità su Giulio Mazzoni, L. S., Tommaso del Bosco e Siciolante da Sermoneta, in Bollettino d’ Sistina. L. S., Andrea Brasca, Francesco di Pietrasanta, Nicolò Pippi d’Arras. Tomba di Pio V, ibid., pp. 386-390 ...
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SANTACROCE
Daniele Sanguineti
– Famiglia di scultori attivi a Genova dalla seconda metà del Cinquecento fino alla metà del Seicento.
Filippo, detto il Pippo, nato a Urbino da Luca, raggiunse Genova [...] 180). Il 26 febbraio 1608 i figli di Filippo (detti i Pippi) ripartirono tra loro la casa «posta a Genova nella contratta - Ratti, 1768, p. 357), compare nel testamento dello zio Giulio (27 agosto 1650) in qualità di erede universale (Alfonso, 1985). ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] possa essere stato causato non solo dal rapporto subordinato rispetto a Giulio Romano, ma anche dalle innovazioni operative e dalla nuova temperie stilistica introdotta dal Pippi, il cui linguaggio rese desueti i ritmi gentili delle costruzioni del ...
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CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] , ricordati nell'atto di vendita del notaio Savo Perelli del 5 sett. 1520: si tratta di Giulio Romano, rappresentato dal padre Pietro Pippi, e Giovan Francesco Penni, detto il Fattore. Le epigrafi, rimaste nella casa poi acquistata da Andrea ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...