GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] VII Chigi nel 1655 sembravano offrire al G. nuove opportunità professionali. Non solo: nel 1653 era rientrato a Roma dalla Spagna Giulio Rospigliosi, legato da vecchia amicizia al nuovo pontefice, ed ecco il G. riapparire al suo fianco, come indica ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] suo contributo accanto al senese Angelo Marrina, animatore della compagnia tosco-romana di artisti frequentata a Roma in quegli anni da Cellini, Giulio Romano, Giovan Francesco Penni e Francesco Bachiacca (Opere di Benvenuto Cellini, 1971, pp. 122 s ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] in Paragone, I (1950), 7, pp. 23-29; G. Raimondi, F. G., o del romanticismo, ibid., 11, pp. 17-25; A. Mezzetti, Palazzo Altieri, Roma 1951, p. 19 e passim; I. Faldi, Opere romane di F. G., in Bollettino d'arte, III (1952), pp. 234-246; R. Longhi, Due ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Tassi a segnalare che in questo periodo l'artista fu chiamato a Roma dal cardinale Pietro Ottoboni, il cui invito venne però ricusato per ragioni esiti più maturi di Lucini, quali il Ritratto di Giulio Cesare Pessina, del 1715, conservato alla Ca' ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] famiglia Conti e nel 1655 lo stemma del cardinale Giulio Gabrielli, vescovo di Ascoli; la sua perizia 83, 127 ss.; G. Marchini, L'architettura barocca nelle Marche, Atti…1959, Roma 1965, pp. 409 s., 424; L. Leporini, Ascoli Piceno. L'architettura ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] volta diventato pittore affermato, prima e dopo il viaggio a Roma, fin quando gli fu possibile dipingere. E se anche è (circa 1568), i ricordi da Antonio (ma anche da Giulio) Campi che sono stati giustamente osservati (Il Cinquecento lombardo…, ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Venezia, il F., certo sollecitato anche da Giulio Golini che fu maestro di altri incisori di . 169, n. 50; Misc. sc. di N. I, n. 39; Archivio di Stato di Roma, Camerlengato, parte I, tit. IV, Antichità e belle arti, b. 43; Ibid., Camerale II, ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] studio restavano un S. Michele che abbatte il demonio nonché vari ritratti di papa Clemente VII e almeno uno di Giulia Gonzaga.
Il L. morì a Roma il 21 giugno 1547, nella sua abitazione nei pressi di S. Maria del Popolo, dove infine fu sepolto, come ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] d'arte d'Italia, IX, M. Gnoli Lenzi, Provincia di Sondrio, Roma 1938, ad Indicem; O. Mattirolo, I dossali dei cori di S. Ambrogio -76, 107 s.; M. Di Giovanni Madruzza, in Isola di S. Giulio e Sacro Monte d'Orta, Torino 1977, pp. 9093; S. Gatti, ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] eccezione è l'eco raccolta all'inizio del Seicento da Giulio Mancini, che rammenta significativamente nella sua cronotassi un "Giovan del F. come la Crocifissione del Museo di palazzo Venezia a Roma o il dittico Aynard-Longhi [Volpe, 19831]. Forte è l ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...