PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] dalla Piccola Passione di Dürer (Bossaglia, 1964), ma anche da Giulio Romano, Camillo Bocaccino, il Pordenone (Bora, in I Piazza, passim; C. Strinati, in Aspetti dell’arte a Roma prima e dopo Raffaello (catal.), Roma 1984, pp. 56 s.; G. Romano, in Il ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] Via lo registrano a piazza S. Silvestro con la moglie Laura e un giovane garzone (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Anime, 17, c. 39 di S. Marcello al Corso quando vi lavorava per Giulio Vitelli, e, in seguito, di Vincenzo a Bassano ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] tal Giovanni Maria (II), all'epoca residente a Roma (forse per impegni artistici) e lì rimasto senza 1574 di compravendita di una casa da parte dei colleghi Marco, Ciro e Giulio, figli ed eredi di Battista del Moro, in un primo testamento del 1580 ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] affreschi datati 1525 con la Madonna del Rosario e santi in S. Giuliano di Savigliano, per i quali non è soddisfacente l'attribuzione al D spiegare i quali sono stati ipotizzati un viaggio a Roma dell'artista, o la conoscenza dei modelli lasciati a ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] quota di iscrizione in qualità di pittore all'Accademia di S. Luca) M. si trasferì a Roma: a tentar fortuna, come ebbe a commentare Giulio Mancini. La più antica opera realizzata nella città capitolina fu quasi certamente la Visitazione posta nella ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] di s. Agata di coll. priv., già dato dubitativamente a Giulio Cesare Procaccini; l'Erodiade comparsa sul mercato londinese come opera (1808) sostiene che "non frequentò scuole estere". A Roma sarebbe entrato in contatto con l'opera di Pietro da ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] pittorica, che lo vide lavorare al fianco del veneziano Giulio Carpioni, si protrasse per altri due anni, con i ricche miniere della pittura veneziana". Studi sulla pittura veneta del Seicento, Roma 1982, pp. 137-160; S. Coppa, Un dipinto giovanile ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] tornato al Nord la pala di Mao Salini per S. Agostino a Roma, e si tratta anche in questo caso di un accolito del Baglione compromesso confronti della contemporanea pittura milanese (Cerano, Giulio Cesare Procaccini e Daniele Crespi in particolare). ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] selvaggi, grifoni, delfini, ecc. (disegni di Giulio Romano ci permettono forse di visualizzare questo genere Tura [sec. XVIII], Bologna 1836; Id., Vite de' Pittori ferraresi, I, Roma 1844, pp. 63 ss.;L. Lanzi, Storia Pittorica della Italia [1808], a ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] p. 223). Si notano inoltre analogie con i disegni di Giulio Carpioni e di Pietro Liberi. La pratica presso l'atelier arte e di antichità d'Italia, W. Arslan, Vicenza. Le chiese, Roma 1956, ad Indicem; L. Magagnato, Disegni del Museo civico di Bassano ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...