INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] (conservate anch'esse nel Museo del Risorgimento di Milano).
Dopo la permanenza a Roma, l'I. riuscì a tornare a Milano grazie all'aiuto del conte Giulio Litta, aristocratico milanese di idee liberali, nonché appassionato collezionista d'arte e già ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] gestita dalla madre di Renzo Vespignani. Fu spesso ospite di Giulio Turcato e, per un certo periodo, dello studio degli la famiglia in Norvegia, ad agosto fece ritorno da solo a Roma, ospite dapprima del fratello Romano e poi, per pochi giorni, ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] . 401), dei Carracci, di Domenichino, di Lanfranco, Giulio Romano, Raffaello, forse Ribera (Du Gué Trapier, 1952 Pozzo, Torino 1875, pp. 28, 68; A. Bertolotti, Alcuni artisti sicil. a Roma nei secc. XVI e XVII, in Arch. stor. sicil., IV (1879), p. ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] ), a Impruneta (basilica di S. Maria), a Roma (Fondazione ecclesiastica Istituto Marchesi Gerini) e quelli in di S. Trinita a Firenze, Firenze 1987, pp. 250-252; F. Paliaga, Giulio Parigi a Volterra, in Ricerche storiche, 1988, n. 1, pp. 35-49; ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] tavole per le Icones operum misericordiae di Giulio Roscio Ortino, Romae 1585-1586, tirate a spese del " certa analogia di maniera, furono attribuite a Cornelis Cort che operava a Roma negli stessi anni (Bierens de Haan, p. 237), come il S ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] M. di Federico il Grande Re di Prussia da Giulio Ferrari patrizio vicentino (Vicenza, senza editore [ma G. della R. Galleria degli Uffizi. Gabinetto dei disegni e delle stampe, Roma 1938, pp. 232 s.; Mostra degli Incisori veneti del Settecento, ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] - e cioè in quelli nei quali erano stati eletti Giulio III e Marcello II, dato che a quello di Paolo Paris 1932, ad Indices; Nunziature di Venezia, VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, in Fonti per la st. d'Italia, LXXXVI, ad Ind.; VIII, a cura ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] sue opere furono musealizzate a Berlino, Norimberga, Parigi e Roma.
Il suo esordio come progettista si registrò tra il Santucci, da cui nel 1940 ebbe il suo unico figlio, Giulio. Nel 1941 concluse lo studio su Andrea Palladio, stampato solo nel ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] Antonio da Sangallo, aggiungendo due campate su via Giulia, allargando l'originario cortile e spostando il 135, 258, 260, 263, 277; Palazzo Salviati alla Lungara, a cura di G. Morolli, Roma 1991, pp. 12, 14, 42, 53, 65, 74 s., 82-102, 106-116; G ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] lasciare una sua opera nel centro artistico più importante dell’epoca, la città papale. A Roma, infatti, dove è già documentato l’8 marzo in una lettera di Giulio Mancini (Sperindei, 2009, p. 294), il 10 gennaio 1622 siglò con una croce «per non ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...