GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] e misura in riguardo all'ornamento pubblico, dispense settimanali edite a Roma dal 1850 al 1852, in cui viene ribadita più volte la a biografie di artisti quali Palladio, L. Ghiberti, Giulio Romano, Masaccio, F. Milizia, Falconetto, Salvator Rosa ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] primi rudimenti dell'arte, poi passò a Firenze con Pietro Benvenuti, indi a Venezia e a Roma. Ottenne, per il tramite del conte Giulio Rasponi, aiuti finanziari dalla magistratura di Ravenna. Patriota, negli ultimi anni della vita soffrì persecuzioni ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] (1969), p. 271; L. Salerno - G. Spagnesi, La chiesa di S. Rocco all'Augusteo, Roma 1969, pp. 13 s., 25 s., 78-80; L. Salerno - L. Spezzaferro - M. Tafuri, Via Giulia…, Roma 1975, pp. 134, 400 s., 406-409; J.A. Pinto, Nicola Michetti (circa 1685-1758 ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] la Cour de France..., I, Paris 1850, pp. 351, 385,427, per Giulio Camillo: 218, 525, 771, 772, 775; Id., Les comptes des Bâtiments [ma 1951], pp. 19, 41; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950, pp. 92, 108, 114, 227; H. Bodmer, Die Landschaften ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] (1804). Nel 1807 si assicurava l'acquisto delle monete di Giulio Beccaria e delle medaglie di Paolo Frisi. Chiuse le zecche 1812 il C., che nei due anni avanti si era recato a Roma ed aveva visitato Firenze e Napoli "per studiarvi, oltre il resto, ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] su tela, si trova ora nella Galleria Nazionale di Londra). Nel medesimo periodo tuttavia il Pinturicchio ritornò anche a Roma, perché Giulio II gli commise la decorazione del soffitto del presbiterio di S. Maria del Popolo, dove dipinse a fresco l ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] , come l'ancona con l'Assunzione della Vergine di Giacomo e Giulio Francia o la Natività di Gesù con due figure femminili a destra 1887, p. 171; R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense, Roma 1945, pp. 49, 61 n. 103; A. Barbieri, Modenesi ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] parrocchiale di S. Maria, proprio il G. e il romano Giuliano Gallo, bene informati sulle trasformazioni subite dai luoghi, stimarono in decto messer Thomasso".
Nel 1565 il G. era impegnato a Roma per il cardinale di Ferrara nei lavori della villa a ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] rerum virorumque prohibitorum o Breviario romano di Anton Giulio Bragaglia, e poi su diversi altri periodici. futurismo, Trapani 1969, pp. 382-408; M. Verdone, Teatro del tempo futurista, Roma 1969, pp. 255-265; A.C. Toni, L’attività di I. P. nel ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] titolo Triumphus Martyrum...e con varie dediche dell'autore, Giulio Roscio, a Giacomo Sabelli e Prospero de la calce all'incisione (1576) col Martirio di s. Lorenzo.
Il C. morì a Roma il 23 luglio 1601.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... a cura di ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...