PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] confermare l’ipotesi, ventilata in forma dubitativa da Giulio Lorenzetti (1926, p. 860), di una sua S. Moschini Marconi, Gallerie dell’Accademia, II, Opere d’arte del secolo XVI, Roma 1962, pp. 149 s.; A. Niero, La chiesa dei Carmini, Venezia 1960, ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] il C.) fece confermare due figli, Scipione e Giulio, ai quali fu padrino il pittore Cristofano di Catalogo delle opere antiche d'intaglio e d'intarsio in legno esposto nel 1885 a Roma, Roma 1885, pp. 144 s.; N. Mengozzi, Il Monte dei Paschi di Siena ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] , il progetto della riproduzione del disegno era nato di sicuro nei primi anni Quaranta a Roma, tra il giovane incisore in formazione nell’orbita di Giulio Clovio e il più anziano Bazzacco alias Ponchini, evidentemente tentato dalla lastra di rame. È ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] dei suoi due figli e suo segretario, e proprio il soggiorno dell'artista in casa Marcatili (1876-88), tra Ascoli e Roma, segna l'ultima fase della sua attività di pittore. Dai soggetti delle opere, oggi non reperite, come Il montanaro cieco,Marozia ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] , Biblioteca nazionale), affine al morelliano Conte Lara (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e vicina alla a Cosimo de' Medici (Firenze, Galleria d'arte moderna), Giulio Cesare che si fa ritrarre come Apollo sagittario (comparso all'Esposizione ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] dall'ingegnere Filippo Juvara" (Ridolfi). Nel 1732 fu ancora a Roma, con lo scopo, secondo Malpighi, di perfezionarsi nell'arte della Liuzzi, Bartolomeo da Varignana, Pietro Argelata, Giulio Cesare Aranzio, Marcello Malpighi, Costanzo Varolio, ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] conoscenza dei "classicisti" emiliani, come Giacomo e Giulio Francia, Innocenzo da Imola e il Bagnacavallo, alla III (1897), pp. 138 s.; C. Ricci, Il Tempio Malatestiano, Milano-Roma 1924, pp. 249 s., 598; C. Grigioni, La pittura faentina dalle ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] sappiamo con precisione quando il C. si trasferì da Firenze a Roma dove è documentato per la prima volta nel 1716, anno in cui mano, quale quelle dei ritratti di Leonardo, Beccafumi, Giulio Romano, Pietro de' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] lettera che il C. stesso, in data 15 apr. 1553, spedisce da Roma al vicelegato di Bologna (Arch. di Stato di Bologna, Lettere di diversi intero complesso monumentale che la tradizione vuole disegnato da Giulio Romano intorno al 1546, un anno dopo la ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] del 1574,come si può dedurre dai pagamenti ricevuti dal pittore Giulio Caporali "nel giugno" per "tanti colori che ha dati li questi affreschi, il cui stile sottintende viaggi di studio a Roma e a Firenze, ai quali non furono certo estranei Vincenzo ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...