FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] (G. Fumagalli, P. F., calcografo, tipografo, editore, Roma 1937: si veda invece L. Servolini, Dizionario illustrato degli incisori lezioni di lingua italiana alla figlia di Luigi XV e Giulio II irrompe in rimproveri contro un vescovo. Il tema ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] raffiguranti nel verso la figura di s. Prospero, vescovo della città (Roma, Museo nazionale romano; Ferrara, Museo civico d'arte antica); del 1522 per lavori in argento e oro (ibid.).
Il figlio Giulio continuò l'arte paterna: nel primo quarto del XVI ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] da Cesare d'Este l'anno prima alla famiglia Villa) da un Giulio Croma, il quale potrebbe essere una sola persona col nostro pittore. delle chiese di Ferrara, destinate ad essere trasferite a Roma dopo la devoluzione della città al pontefice, ad ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] Cesarei, di Giovanni Antonio Scaramuccia o di Giulio Cesare Angeli, la tela presenta in realtà quella Fonti e Bibl.: L. Pascoli, Vite de’ pittori, scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 175-177; B. Orsini, Guida al Forestiere per l’Augusta ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] dal ristabilimento dell'arte sin a' giorni nostri" non fu mai scritto, come non furono scritti la Descrizione di Roma antica, la Vita di Giulio Cesare e un De notis Graecorum, di cui dà notizia il Mazzuchelli come di opere in progetto. Mancavano al ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] progettò un provvisorio all'artista che fu molto elogiato da F. Gasparoni (Progetto di mausoleo temporaneo... nel Pantheon... di Raffaele Sanzio, Roma 1833).
Nel 1834 il C. restaurò la chiesa dei SS. Vito e Modesto. Si conserva un suo progetto per la ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] balla della luce e dell'ombra: il nome di Giulio Campagnola viene alla mente di chi guarda, ed ognuno 15-18; Id., Bartolomeo Montagna, Venezia 1962, ad Ind.;C. A. Petrucci, in Encicl. univ. dell'arte, VII, Venezia-Roma 1971, sub voce Incisione. ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] concorso per la pensione Durazzo indetto dall'Accademia genovese, si trasferì definitivamente a Roma, perfezionandosi sotto la guida dello scultore piemontese Giulio Monteverde. Nello stesso periodo entrò in contatto con certe esperienze del verismo ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] Chiari, Incisioni da Tiziano. Catalogo a stampa del Museo Correr, Venezia 1982, p. 94 n. 77; S. Massari, in Giulio Bonasone (catal.), I, Roma 1983, p. 55 n. 45; J.-R. Pierrette, in Raphael dans les collections françaises (catal.), Paris 1983, pp. 378 ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] Tempio di Nettuno (Bolaffi), tradizionalmente assegnata a Giulio Bonasone, secondo l'interpretazione della cifra "I.B nn. 115 s. 1; Id., Panorama dell'incisione italiana: il Cinquecento, Roma 1964, pp. 49, 96; A. E. Popham, Catalogue of the drawings ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...