CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] G. C., in Accademia, X (1932), 8, pp. 1-4; C. Brigante Colonna, G. B. C. pittore nella vita e nelle opere, Roma 1954; Galleria Giulio Cesare di Rimini, G. B. C. Mostra postuma, Rimini 1966; L. Servolini, G. B. C., in Le Venezie e l'Italia, VII (1969 ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] ; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1968, pp. 17, 27, 75, 168, 199; M. Heimbürger Ravalli, A. Algardi scultore, Roma 1973, pp. 10, 63; Id., Archit. scultura e arti minori nel barocco ital., Firenze 1977, p. 41; K. Giithlein, Die Fassade ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] il M. aveva conosciuto la figlia del pittore Giulio Carlini, Fanny (Francesca), una delle prime donne in Scritti in onore di Nicola Mangini, a cura di C. Alberti - G. Morelli, Roma 1994, pp. 41 s.; Id., Un acquarellista: R. M., in Venezia. Arti, 1994 ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] insieme col principe dell'Accademia, che era allora Giulio Poiana, e, "tolto il parere di persone , V, Prato 1824, p. 309 e passim; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secc. XV, XVI e XVII. Studi e ricerche negli archivi romani, Milano 1881 ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] incontrarsi la cultura tosco-romana, importatata da Giulio Romano nella vicina Mantova, e la veneta. ; F. Barbieri, Brusasorci, Domenico, in Diz. biogr. degli Italiani, XIV, Roma 1972, p. 687; S. Marinelli, I collaboratori veronesi di A. Palladio, in ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] dei musicisti, I, p. 200): Luigi, nato il 14 giugno 1820, e Giulio, nato il 28 nov. 1824.
Il B. divenne noto soprattutto come paesaggista, 1820 era a Vienna), in Italia (nel 1830 era a Roma), in Svizzera e in Germania, ed eseguì per la sua allieva ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] di Philipp Thomas Howard,Fra'Antonio Cloche,Giulio Bartolozzi,Giovan Giacomo Del Carretto (da in rame,al bulino e all'acquaforte esistenti nella stamperia di G. de Rossi, Roma 1689, pp. 56, 62; G. Gori Gandellini,Not. istor. degli intagliatori ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] ) e Alessandro (morto assassinato nel 1587: Urbania, Arch. not., Rog. Lorenzo Centi, n. 168, c. 1r). Tutiano andò a Roma come vasaio (presumibilmente vi restò dato che non è più ricordato negli atti di Casteldurante). Secondo un codicillo del secondo ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] Il (1881), 35, pp. 13 s.; G. Urbani de Gheltof, Note stor. ed artist. sulla ceramica ital., in Arte ceramica e vetraria, Roma 1889, estr.; R. Erculei, ibid., pp. 130 s.; A. de Eisner Eisenhof, Le porcellane di Capodimonte, Milano 1925, pp. 65, 84; G ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] di aver finito i suoi servizi presso il papa e gli chiede di servirsi di lui a Roma, o altrove (Pini-Milanesi). Per il progetto michelangiolesco della tomba di Giulio II, realizzato entro il 1545 a seguito del contratto del 21 ag. 1542, esegue su ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...