Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] Pisone Cesonino, suocero di Giulio Cesare. A Ercolano, nella villa dei Pisoni, sono stati rinvenuti papiri contenenti opere sue e di altri epicurei. Con Sirone rappresentò l'epicureismo in Italia; a lui fecero capo Virgilio, Lucio Varo, Quintilio ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] di S. Damiano, 1533-34, forse la sua opera migliore). A Roma, dal 1543, lavorò in Castel S. Angelo ed eseguì la statua di ancora con Michelangelo in S. Pietro in Vincoli per la tomba di Giulio II (suoi il Profeta e la Sibilla) ed eseguì la statua ...
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Architetto, urbanista e storico italiano dell'architettura (Orta San Giulio 1923 - Cellatica 2017). Prof. di storia dell'architettura nelle univ. di Firenze, Venezia, Palermo e Roma fino al 1977. Nel dibattito [...] 'architetto (1984); La cattura dell'infinito (1991); La città nella storia d'Europa (1994); San Pietro e la città di Roma (2004); L'architettura del nuovo millennio (2006); Quale Venezia. Trasformazioni urbane. 1995-2005 (in collab. con R. D'Agostino ...
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Pittore, scultore e architetto (Novellara 1508 - ivi 1587). Scarse le notizie circa la sua formazione, che tuttavia rivela la conoscenza di Giulio Romano e dell'ambiente artistico mantovano. Tra i protagonisti [...] dell'Orologio di Reggio (1544, perduti); dal 1546 al 1563 soggiornò prevalentemente, salvo due brevi viaggi a Venezia (1553) e a Roma (1554-55), a Novellara, dove diede progetti per la chiesa di S. Stefano (1551) ed eseguì i cicli decorativi nella ...
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Attore drammatico italiano (Milano 1910 - ivi 1995); ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie; dal 1952 ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, con una breve interruzione [...] quale ha fatto parte della compagnia del Teatro Stabile di Roma (dal 1962 al 1965). Ha fornito ottime interpretazioni in una vasta gamma di possibilità drammatiche (da Bruto nel Giulio Cesare di Shakespeare all'Enrico IV di Pirandello, dall'Egoista ...
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Scrittore di cose tecniche e militari e magistrato romano (30 d. C. circa - 103 o 104). Pretore nel 70, console nel 74, fu al governo della Britannia dove nel 78 fu sostituito da Agricola; curator aquarum [...] 100). Aveva militato in Gallia durante l'insurrezione di Giulio Civile nel 70 e partecipato a varie imprese militari in Britannia. Scrittore sobrio ed efficace, di lui si ricordano: De aquae ductu urbis Romae, in 2 libri, preziosi per le notizie che ...
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Famiglia, le cui prime notizie risalgono a un Benedetto Tourlonias del Puy-de-Dôme (fine sec. 17º). I T. si stabilirono a Roma (1750) con Marino (m. 1785), il cui figlio Giovanni (v.) fu il fondatore della [...] fortuna della famiglia. Il figlio di lui Alessandro (Roma 1800 - ivi 1886) fu riconosciuto duca di Cesi, marchese di Giulio Borghese, il quale (1875) assunse il cognome Torlonia. Vanno ancora ricordati Leopoldo (v.), sindaco di Roma, e Giovanni (Roma ...
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Figlio (m. dopo il 1513) di Gentile Virginio e di Isabella O., si diede ben presto alla carriera delle armi, agli ordini di Roberto Malatesta e poi, alcuni anni dopo, di Carlo VIII nella sua spedizione [...] da Cesare Borgia, si salvò solo per l'intervento di Luigi XII. Recatosi in Francia, ritornò a Roma con l'elevazione al soglio pontificio di Giulio II, che si giovò di lui per giungere a una pace definitiva coi Colonnesi, stipulata in Campidoglio il ...
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Prosperetti, Giulio. – Giurista italiano (n. Perugia 1946). Laureato in giurisprudenza nel 1971, prima di insegnare diritto del lavoro presso l’Università di Roma Tor Vergata, dove ha insegnato anche diritto [...] della sicurezza sociale, è stato professore di Istituzioni di Diritto Pubblico presso la Libera Università di Cassino. È stato nominato membro della Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge ...
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Pittore (Firenze 1622 - Roma 1717). Allievo a Firenze di G. Bilivert, lavorò prevalentemente a Roma. Membro dell'Accademia di S. Luca e della Congregazione dei Virtuosi, dipinse numerose pale d'altare [...] S. Maria del Popolo; Madonna del Rosario, 1686, S. Sabina; ecc.), ma ebbe soprattutto fama come ritrattista (Cardinale Giulio Rospigliosi, 1658, Gall. naz. d'arte antica; Cardinale Bernardino Spada, gall. Spada; Federico Zuccari, 1695, Accademia di S ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...