GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] . Caterina da Siena, ibid. 1922; S. Francesco d'Assisi, Roma 1926) a una risoluta battaglia civile per la libertà e la democrazia : Il conclave del 1800 (1960), Il rinnovamento di Giulio Salvadori (1963), Idee e orientamenti politici e religiosi al ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] reimpiegarne il metallo (si pensi alla statua di Giulio II di Michelangelo, che nel 1511 venne passim; A. Mieli, V. B., in Scienziati Italiani dall'inizio del Medioevo ai nostri giorni, Roma 1921, I, 1, pp. 20-24; O. Johannsen V. B., in G. Bugge,Das ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] quest’ultimo (Luciano Anceschi, Enzo Paci, Giulio Preti, Remo Cantoni, Dino Formaggio), la intervento su trent’anni di cultura italiana, Milano 1976.
Immagini della scienza, Roma 1977.
I segni del tempo. Storia della Terra e storia delle nazioni da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] sulla vita e sul nucleo del pensiero di Franco Modigliani, nato a Roma il 18 giugno 1918 e morto a Cambridge (Mass.) il 25 settembre padre della sua fidanzata (poi moglie) Serena, Giulio Calabi, a quel tempo amministratore delegato delle Messaggerie ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] quest'ultimo. Inoltre lo stile decorativo di Giulio Romano a Mantova ha lasciato profonde tracce bibl. sino al 1887 si veda P. Caliari, P. Veronese, sua vita e sue opere, Roma 1888, conreg. di docc. Per la bibl. sino al 1911 vedi U. Thieme-F. Becker ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Giulio II, sopraggiunta il 21 febbr. 1511, Mise fine de iure alla il suo ritorno dall'Inghilterra, il C. si trattenne in seguito a Roma per quattro anni. Morto Leone X il 1º dic. 1521, fu ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] citata la cura dell'edizione delle Opere di Giulio Camillo Del-minio; del Sommario di tutte le pp. 93-200; Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, a cura di S. Bongi, Roma 1890, ad Indices; M. Maylender, Storia delle accad. d'Italia, Bologna 1929, III, ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] un «oratorio a 6 voci con concertino e concerto grosso all’usanza di Roma» (annunciato nel 1687 ma forse mai completato; cit. in Riepe, 1993, la numerosa ma cagionevole prole nata nei matrimoni con Giulia Sgarzi (sposata nel 1688, morta nel 1713) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] di contatto con i Commentarii de bello Gallico di Giulio Cesare: anche questi voleva giustificare, con il ., Eresie e devozioni. La religione italiana in età moderna, 1° vol, Eresie, Roma 2010, pp. 247-60.
J. Špička, La “Historia bohemica” di Pio II ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Francesco Novello in una lettera all'allora cardinale Giulio de' Medici (Bandini, Catalogus, II, col cura di E. Celani, pp. 177, 222, 447; V. Aleandri, Il palazzo in Roma,la famiglia e il ritratto di G. B. C., sanseverinate giureconsulto del sec. XV, ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...