MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] e la cappella di famiglia in S. Maria sopra Minerva a Roma.
La continuazione dei lavori a villa Aldobrandini o del Belvedere a scelta tra impianto centrale e longitudinale - sorta quando Giulio II e D. Bramante avviarono la costruzione del nuovo ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 1099), C. III non riesce a riorganizzare le forze ancora favorevoli in Roma e nel Lazio. La morte lo coglie a Civita Castellana l'8 Ellero nella valle superiore del Bidente. Contro l'opinione di Giulio Buzzi (Ricerche, pp. 121 n. 2, 193), che ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] nel 1512 l'E. aveva accompagnato a Roma Alfonso d'Este che cercava una conciliazione con Giulio II; e sempre nello stesso anno La Corte e il Cortegiano, a cura di C. Ossola-A. Properi, II, Roma 1980, pp. 69-72; M. Pozzi, M. E. e la cultura cortigiana ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] il L., insieme con il fratello Paolo e con Giulio Piatti, proprietario della libreria, si arruolò nel II l'ombra di Collodi, a cura di G.E. Viola - F. Rovigatti, Roma 1990, pp. 55-64; Pinocchio tra due secoli. Breve storia della critica collodiana ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] l'angoscia di morire essendo F. ancora in minore età sicché Roma ne approfittasse per assumere il governo del proprio feudo. Caduto, allora di F., sarà chiamato ad Urbino nel 1616 - Giulio Cesare Capaccio s'affrettò a profetizzare colmo di felicità e ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] poco più tardi fa da intermediario tra l'imperatore Giulio Nepote e il re dei Visigoti Eurico recandosi da accompagna una Dictio in cui evoca il suo rientro dal concilio di Roma (1, 6). Testimonianza di una più alta ambizione letteraria sono due ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] da parte di Francesco Maria Della Rovere nel 1517, era stato proprietario a Roma di case e terreni nell'area di S. Maria del Popolo e di 1549 o nel 1558, ne uscì, forse per volontà di Giulio III, e dopo varie peripezie e un altro breve soggiorno ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] La Voce di Napoli (Vita mia, cit., p. 38). Giunse a Roma nell’agosto del 1944, convinto di essere «il primo ad arrivare pensando all di Roma; Maurizio Calvesi mise in risalto il rinnovato rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] sett. 1599, fu battezzato il terzo figlio maschio del L., Giulio. All'epoca il pittore risiedeva in via Paolina (l'attuale di avere posato per il Lomi (Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore, Processi del XVII secolo, vol. 104 ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] prese dimora, si sposò, divenne italiano di adozione. Il padre Giulio fu cornista e dal 1778 alla morte, 20 marzo 1790, suonò Bologna, continuò a calcare le scene per molti anni ancora (morì a Roma nella notte fra il 12 e il 13 maggio 1845). L’altro, ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...