FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] del 1488, alle sue nozze con la figlia di Giulio Orsini, conte di Pitigliano. Quando morì, nel 1494 et les Farnèse, Paris 1914, p. 49; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1925, p. 14 n. 4; G. Signorelli, Palazzo Farnese, in Boll. municipale del ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] 'opera andrà in scena per la prima volta al teatro dell'Opera di Roma nell'aprile del 1943).
Fin dai primi lavori il L. si dimostrò fondata a Milano da Renzo Bossi, Alceo Toni e Giulio Cesare Paribeni, allo scopo di promuovere esecuzioni di opere da ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] . Fra il 1524 e il 1525 un allievo di Giulio Romano molto aggiornato sugli sviluppi pittorici romani, Tommaso Bernabei Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura dell’Università degli studi di Roma La Sapienza, n.s., 1999-2002, 34-39, pp. 367 ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] per villa Ragona alle Ghizzole e per il palazzo di Giulio Capra (cfr. Palladio, I Quattro Libri,Venezia 1570, L. M. Tosi, B. S. O., in Encicl. Ital., VI, Milano-Roma 1930, p. 716; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica,Firenze 1935, pp. 474 ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] uno dei maggiori collezionisti dell'epoca, il conte Giulio Litta (il dipinto, ancora presso i discendenti Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem; G. Floris, L'esercito ital. nell'arte, Roma 1977, p. 95 e ad Indicem; F. Mannu Pisani, S. D., in La Ca ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Illustratori della rivista furono Giuseppe Cellini, Giulio Aristide Sartorio, Francesco Paolo Michetti, pp. 197 s.; A. De Gubernatis, Dict. international des écrivains du monde latin, Roma-Firenze 1905, p. 439; B. Croce, A. D., in La Critica, IX ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] ebbe legami con la "Cecchina", la figlia di Giulio Caccini, la quale cantò e musicò i suoi 12-19; S. D'Amico, M. B., il Giovine, in Enc. dello Spett., II, Roma 1954, coll. 1331 ss.; I. Marchetti, Note sulla poesia rusticale, in Studi secenteschi, I ( ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] vendette il feudo di Camigliano e poi quello Aquara a Giulio de Scortiatis (1512). D'altra parte, però, egli tredecim equitum, in Spicilegium Romanum, a cura di A. Mai, VIII, Roma 1842, p. 545; Id., Epistula ad Chrysostomum. De Prospero Columna et ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] altri incarichi affidatigli dal Reggimento della città. Fu a Roma come oratore imperiale e la destrezza nel maneggio dei negozi succedettero alla legazione di Bologna: ad esempio il primo a Giulio de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] musicare, gli venne sottratto, con un discutibile stratagemma, da Giulio Ricordi e affidato a G. Puccini. Si dedicò allora , Milano 1928, pp. 12 ss.; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 219-222; L. Tomelleri, G. D'Annunzio e la musica. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...