EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] lieve sgravio fiscale. L'E., in seguito, si recò a Roma più volte, e fu particolarmente benvoluto da Gregorio XIII. Il un'Enarratio in titulum "De interdictis", dedicata al cardinale Giulio Della Rovere (Vermiglioli, p. 13); ci ègiunta anche notizia ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] di docente, si dedicò alla stesura dell'opera.
Né Giulio III né Marcello II mostrarono interesse per il suo lavoro. 260; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Roma 1961, pp. 23 s.; C. Crispolti, Raccolta delle cose segnalate… la ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] la stima e la fiducia dei legati di Bologna, i cardinali Giovanni e Giulio de' Medici (i futuri papi Leone X e Clemente VII), in di carriera: Leone X, infatti, lo volle con sé a Roma, in qualità di referendario e uditore del Sacro Palazzo. Con ogni ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] II, pp. 122 S.; P. Adinolfi, La via Sacra o del papa, Roma 1865, pp. 127-34; M. A. Altieri, Li nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, p. 143; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, p. 379; W. Von Hofmann, Forschungen zur Geschichte der ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] sua carriera.
Il 19 nov. 1523 era stato eletto papa il cardinale Giulio de' Medici, che assunse il nome di Clemente VII, e un , trasferendovisi da Orvieto, dove si era rifugiato dopo la fuga da Roma in preda al sacco dei lanzi. A Viterbo il B. dette ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] gennaio 1512, come auditore.
Per l'ostilità aperta manifestatagli da Giulio II a seguito del ruolo da lui svolto nel concilio, il a cura di A. M. Giorgetti Vichi-S. Motticoni, I, Roma 1961, p. 26; G. Panziroli, De claris legum interpretibus, Venetiis ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] Fantuzzi, bandito per presunte congiure filobentivogliesche. Negli stessi anni il F. ebbe incarichi diplomatici a Roma ed in Romagna, nuovamente presso Giulio II; nel 1509 entrò per un bimestre negli Otto della guerra; nel 1510 fu deputato alla ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] concessione di una serie di privilegi. Alla fine del 1505 si recò di nuovo a Roma, dove il 6 genn. 1506 fu nominato cavaliere aurato; il 14 gennaio Giulio II lo nominò conte palatino e soldato apostolico, titoli che poteva trasmettere a tutti i suoi ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] . Recatosi a Roma, vi fu ordinato sacerdote il 12 giugno 1650. Poco dopo fu ammesso dal cardinale Giulio Sacchetti, suo per la sua carità nei confronti dei cattolici inglesi rifugiati a Roma. È anche diquesti anni il suo ingresso nell'Arcadia (4 ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] (1548) e più volte ambasciatore ad Ancona (1542) e a Roma (1550) insieme a Francesco Giardini per incarico del Comune di Monte Cassiano nel tentativo di evitare che il pontefice Giulio III cedesse quella città al cardinale Girolamo Verallo. La ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...