Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] anche il paesaggio di Atene, ed è la tomba di C. Giulio Antioco Filopappo di Commagene (Pausania, I, 25, 8), discendente dai ateniesi la popolazione della città. Si parla anche di un'alleanza con Roma che però non si può porre, se pure c'è stata, nel ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] a. C., quelle di Volterra non anteriori al V, quelle serviane di Roma anteriori al IV; l'opus quadratum regolare come a Valerii Novi è in inoltre che Tito rifece radicalmente le terme, e che Tiberio Giulio Tarso, pure nel sec. I d. C., fece o ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] e ne furono masters dal 70 in poi Giulio Silvestrelli, Ladislao Odescalchi, Giulio Grazioli, Agostino Chigi e il marchese di l'odore della volpe che vi passa. Inoltre, mentre in Italia (Roma), si fa tale caccia solo nei mesi d'inverno, in Inghilterra ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] della Magna Mater, i cui iniziati formavano un'organizzazione che aveva il suo capo nell'archigallo e la sua sede centrale a Roma, precisamente nei due templi del Palatino e del Vaticano, ma di qui si diramava, per mezzo di filiali autonome, sino ai ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] nel Settecento, Gorizia 1911; J. Del Lungo, Lingua e dialetto nelle comm. del G., Firenze 1912; L. Falchi, Intendim. sociali di C. G., Roma 1907; id., C. G. e i comici dell'arte, in La Nuova Antologia, 16 giugno 1930; A. Lazzari, C. G. in Ro,agna ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] d'altronde, l'elevazione al seggio pontificio del card. Giulio de' Medici (Clemente VII), col quale egli era in abbandonare l'opera sua tutt'altro che compiuta, per recarsi a Roma, presso Clemente VII.
Giungeva in un momento critico per la politica ...
Leggi Tutto
RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] , ivi 1881; K. Wicksell, Über Wert, Kapital und Rente, Jena 1893, rist. Londra 1933; G. Sensini, La teoria della "rendita", Roma 1912; B. Samsonoff, Esquisse d'une théorie générale de la rente, Losanna 1912.
Costituzione di rendita.
Il contratto di ...
Leggi Tutto
Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] , Il deposito irregolare, Modena 1901; V. Graglia, Il deposito necessario, Asti 1905; C. Longo, Appunti sul deposito irregolare, Roma 1906; G. Mirabelli, Contratti speciali: il comodato, il mutuo, la costituz. di rendita, il deposito, ecc., 2ª ediz ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] concilio, quando fu trasferito a Bologna e si radunò proprio nel palazzo dei Campeggi. Giulio III lo creò cardinale il 20 novembre 1551 col titolo di S. Lucia in Selci. Morì a Roma il 21 settembre 1554 e fu sepolto a S. Maria in Trastevere. Figlio di ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 26669 ff. 231 ss.), Montecassino (Bibl. dell'Abbazia, 346. ZZ. ff. 466-657), Roma (Bibl. Angelica, 1749 ff. 155-164), St. Omer (Bibl. de la Ville, 539 Bibliothèque Royale di Bruxelles). Un abbaglio di Giulio Ferretti il vecchio (che trasse in inganno ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...