FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] e si trasferì a Padova. Nel 1639 la morte di fra Giuliano Rizzi rese vacante la cattedra di umanità greca, che il F. Studi in on. di G. Billanovich, a cura di R. Avesani..., II, Roma 1984, pp. 625, 656; C. Frati, Diz. bio-bibl. dei bibliotecari ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] conto di Quirina Mocenni Magiotti, che le consegnerà a Giulio Foscolo fratello di Ugo. Da questo esse furono IV-V, passim; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani..., Roma 1882, p. 544; G. Mestica, Lettere amorose ad A. F., Firenze ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] precise sugli anni successivi. Nel settembre del 1557 fra Giulio Morato, un francescano di Capodistria a sua volta inquisito ind.; G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell'Età moderna, Roma-Bari 1995, pp. 37 s.; M. Firpo, Gli affreschi di ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] rimase ancora per due anni, finché nel 1925 si trasferì a Roma, vincitore di una cattedra per concorso. Qui conobbe Dina Bertoni che Un uomo provvisorio (Modena 1934).
Qui il protagonista, Giulio Sabò - che presenta molti tratti in comune con gli ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] Michele, duca di Donzy (1674-83), Filippo Giulio Francesco (1676-1768), Giacomo Ippolito (1690-1759), J.-B. Primi Visconti, Memorie d'un avventuriero alla corte di Luigi XIV, Roma 1945, pp. 14, 164; M. de Rabutin-Chantal, marquise de Sevigné, ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] aggiunge: "neque illud dico, quod nostri eo migrarint Roma antiquitus, unde propter bella postea Venetias, cum essem parvulus pubblicò presso i figli di Aldo, dedicandolo al card. Giulio Della Rovere, il poemetto didascalico De venatione in quattro ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] un antico frammento ms. provenzale in pergamena spettante alla biblioteca comunale di Lugo (in Giulio Perticari, Opere, II, Bologna 1839, pp. 359-365).
Dopo un viaggio a Roma per il giubileo del 1825 e a Napoli insieme con il suocero, superato anche ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] a Palermo in occasione delle nozze fra Giulio Agliata e Antonia Valdina e Ventimiglia. pp. 506-557; Dizionario enciclopedico della letteratura italiana, diretto da G. Petronio, IV, Roma-Bari 1967, p. 268; A. Il Verso, Madrigali a tre e a cinque voci ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] della Liberata tassesca, e la Columbeidos del ventenne romano Giulio Cesare Stella (1585).
Sebbene esule per causa di fede cardinale inquisitore Pompeo Arrigoni il 24 settembre diramò da Roma l'ordine di arrestarlo dovunque fosse stato possibile. ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] consumo, Torino 1983, pp. 820 n., 823 e n., 843 e n.; A.C. Alberti - S. Bevere - P. Di Giulio, Il teatro sperimentale degli Indipendenti (1923-1936), Roma 1984, pp. 98-101, 194; M. Masala, Giornalismo d'autore: "Satyricon, 1918-1921" di E. G., in Il ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...