CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] biografica del C.: lo incontriamo infatti sulla strada verso Roma, nel 1671, mentre accompagna il vescovo che era stato di lettere del cardinale C. Carafa e di A. Giulio Giustiniani, ambasciatore di Venezia presso l'imperatore.
Le vicende biografiche ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] di insegnante di umane lettere.
Trasferitosi successivamente a Roma, venne coinvolto e fatto prigioniero durante il contemporanei (si vedano quelli di Luigi Alamanni e di Giulio Camillo riportati nella prefazione dell'edizione cominiana delle Rime di ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] Ippolito II d'Este, del quale fu segretario e col quale visse a Roma e a Tivoli ed anche a Ferrata nel breve periodo in cui il un componimento Sopra il bello e amenissimo luogodel sig. Giulio Denalio. Alcunisuoi sonetti (uno dei quali diretto al Tasso ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] 1650, o alla fine del 1649, si trasferì a Roma e vi rimase per oltre due anni.
Ordinato prete nel ) e stampato a Bologna lo stesso anno con lo pseudonimo di Giulio Centralbo. L'autore vi complica, inframmettendovi non senza sforzo elementi pastorali ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] pubblicata nel 1554 a Bologna con dedica al card. Giulio della Rovere.
L'esempio più chiaro dei gusti letterari 1739, p. 140; [M. Ruele], Bibl. volante di G. Cinelli, XXIII, Roma 1739, p. 181; G. Colucci, Antichità Picene, VII, Fermo 1790, pp. 204 ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] la stima di N. Tommaseo. Fu membro corrispondente dell'Istituto archeologico di Roma e Berlino.
Morì a Zara il 9 nov. 1865.
Altri scritti 1859; Sulla cittadinanza di Zara, ibid. 1863; Di Giulio Zaccaria canonico zaratino e di alcuni suoi scritti, ibid ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] al papa. Non sappiamo se poi il B. si recasse realmente a Roma, tanto più che la marchesa non ritenne di aderire del tutto alla a sua volta il duca d'Urbino di presentare il B. a Giulio II.
Tentò poi il commercio e si recò per affari in Dalmazia, ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] e del costume contemporaneo (come quella diretta a Giulio II, o le altre che illuminano aspetti di Barcelona 1943, p. 16; P. Giovio, Opera,a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 177; C. M. Tallarigo, Giovanni Pontano e i suoi tempi, I, Napoli ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] dal '500 ai nostri giorni, Venezia 1913, pp. 13 s. e 129-199; G. G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium ordinum S. Francisci, IV, Roma 1936, p. 265; M. Dazzi, Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956, pp. 19 s., 23-25. ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] nella sede definitiva sull'Aventino.
La produzione poetica della G. è per lo più inclusa nel tomo terzo delle Rime degli Arcadi (Roma 1716, pp. 107-122). L'ispirazione di tali componimenti (26 sonetti e una elegia) è per lo più collegata alla morte ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...