GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] baritonale, intraprese a Roma lo studio del canto con Giulio Crimi, mantenendosi, date le scarse - M. Grotti, Reggio Emilia 1976, p. 319; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, pp. 175 s., 178-180, 182 s., 185, 188, 190 s., 194, 201, 209 ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] et arie a 1, 2 e 3 voci… libro terzo, opera terza (Roma 1629) ad A. Raimondi, nipote del defunto G.B. Raimondi, suo protettore Sera sposa del Sole, su libretto dell'accademico incognito Giulio Strozzi, inaugurò il teatro Ss. Giovanni e Paolo. ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] su P., Niccolò tedesco, Jacomo da Bologna e la prassi musicale a Ferrara nel Quattrocento, in Studi in onore di Giulio Cattin, Roma 1990, pp. 35 s.; K. Polk, Voices and instruments: soloists and ensembles in the 15th-century, in Early Music, XVIII ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] de’ Cavalieri vantava una precedenza cronologica per via della Rappresentatione di Anima e di Corpo recitata in Roma nel febbraio 1600, Giulio Caccini sfruttò le feste fiorentine dell’autunno seguente per rientrare al servizio dei Medici (dai quali ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] questo il maggiore editore musicale italiano, Giulio Ricordi, intravide in Ponchielli il possibile ebbe immediato successo; ripetutamente ritoccata nelle riprese di Venezia (1876), Roma (1877) e Genova (1879), si stabilizzò infine nella riedizione ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Italia, nel 1814 fu al teatro Rossi di Pisa, ove apparve in Giulio Sabinonell'antro e in Achille di Nasolini, in Oro non compra amore di assai discontinui, proseguirono in varie città, tra cui Brescia, Roma con G. Sirletti, e Pisa, ove fu allievo per ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] labor,Musica e musicisti (per le quali era inviato di Giulio Ricordi anche all'estero) e Musica d'oggi. Nel 1910 'Enfant et les sortilèges (testo di Colette) di M. Ravel.
Pietro morì a Roma l'8 apr. 1963.
Bibl.: G. M. Ciampelli, La Scala e la ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] Roma), a Giuseppe Orsolini (Napoli), a Gasparo Vischer (Freising), all'abate Benedetto Stella (Roma) e a monsignor Giulio . Stor.-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 57 e nota 503; F. J. Fétis, A. B ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] musicale in Italia, Firenze 1982, pp. 192-194, 196; A.C. Alberti - S. Bevere - P. Di Giulio, Il teatro sperimentale degli Indipendenti (1923-1936), Roma 1984, pp. 93-95, 111 s.; R. Zanetti, La musica italiana nel Novecento, Busto Arsizio 1985, ad ind ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] nel 1552 presso Matteo Cancer. Altri studiosi citano soltanto l'edizione più nota del 1553, uscita a Roma nella tipografia di V. Lucrino. Dedicata a Giulio Cesare Brancaccio, l'opera è divisa in due parti e vede come protagonisti Paolo Soardo e G ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...