FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] allo stesso F. il 25 febbr. 1495.
Sotto il pontificato di Giulio II il F., trasferito dal 5 ott. 1506 al titolo di S maggio del 1524 ad Ostia.
Decano del S. Collegio, il F. morì a Roma il 14 giugno del 1524 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria del ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] sacerdotale ebbero inizio i suoi contatti con gli ambienti e gli uomini religiosamente più vivi della Roma di fine '800. Conobbe G. Semeria, A. Ghignoni e Giulio Salvadori e fu da loro introdotto nel gruppo dell'"Unione per il bene", sorto a ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] è troppo legato al re di Francia per poter agire con maggiore incisività a favore del pontefice e si limita ad inviare a Roma lettere ricche di speranze.
Giulio II comunque, attese con ansia il suo arrivo e alla fine di aprile, quando il D. ritornò a ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] il M. entrò nella congregazione presieduta dal cardinale Giulio Antonio Santoro e incaricata di valutare le possibilità , XLI (1954-55), pp. 155-167; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1958, pp. 19, 462, 637; XII, ibid. 1962, pp. 6, 8, 687; ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] scritte a pastori valtellinesi - intercettate da Giulio Della Rovere e conservateci in traduzione latina per 111. Varia II: Fausto Sozzini a Camillo Sozzini, Siena, 3 nov. 1563 e Roma, 28 nov. 1565; Ibid., cod. D. II C: Guarnerio Castelvetro a ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] in Vincoli donato nel 1856 per la tomba di Giulio II). Fu presidente della commissione della Pubblica beneficenza e rapporto con Pio IX, G. Martina, Pio IX (1846-1878), I-II, Roma 1974-1990, ad ind. Sulla funzione al Concilio, G.M. Croce, Una fonte ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] , forse subito dopo la notizia della nomina cardinalizia, il D. si recò a Roma. In quest'epoca era già suo precettore il servita Ottavio Pantagato, destinato da Giulio III a questo compito forse già da epoca precedente. E a quest'epoca risalirebbe ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] andata sposa all'ingegnere militare David Papillon, un francese rifugiatosi a Londra; Giuliano, nato a Stade il 18 luglio 1593 e morto a Londra nel ss.; F. A. Vitale, Storia diplomatica dei senatori di Roma, Roma 1791, II, p. 450; J. A. Galiffe, ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] dettami del Concilio.
Il 2 luglio 1969 fu chiamato a Roma come vicegerente della diocesi, con il titolo di arcivescovo rapporti tra Poletti e i dirigenti democristiani del tempo, compreso Giulio Andreotti (cfr. U. Poletti, Da una finestra romana, ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] della creazione e discute la riforma del calendario operata da Giulio Cesare. Nella prima parte, il L. esamina i , Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1927, pp. 538 s.; A. Perifano, L'alchimie à la cour de Côme Ier ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...