INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ma che era stato oggetto del veto francese. Giulio Mazzarino, primo ministro di Luigi XIV, avvertito in . von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 2, Roma 1961, pp. 1-307; Y.-M. Bercé, Troubles frumentaires et pouvoir centralisateur: ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] "che in un'hora sola il poteremmo far povero con legitima causa di questa sua assentia per non dir' fuga" (Giulio III al card. Marcello Cervini, Roma, 22 apr. 1551, Conc. Trid., XI, 2, p. 626) e gli avesse revocato la Legazione di Viterbo, lo accolse ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] degni di un personaggio di simile valore) e di Giulio II, di cui si loda l'energia e le O. S.A. e il suo tempo. Atti del V Convegno dell'Ist. stor. agostiniano, Roma 1983 (si veda in particolare: C. O'Reilly, The reform letters of Giles at Siena; ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] del nuovo Papa si protrasse per tre mesi. Appena eletto, Giulio III indisse il Giubileo con la bolla Si pastores ovium, regina Cristina di Svezia, che da alcuni anni si era trasferita a Roma.
1700
Il Giubileo del 1700, indetto da Innocenzo XII con la ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il fronteggiarsi del G. alleato con Pirro e di Giulio Cesare alleato con Ferdinando -, magnanimo il G. rinuncia Guasti, Firenze 1854-55, ad indicem; P. Paruta, La legazione di Roma, Venezia 1887, ad indicem; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , proveniente da Milano, e alle cui spalle erano il re di Francia e l'imperatore, colse di sorpresa Giulio II a Ravenna. Il papa tornò in fretta a Roma e il 19 settembre indisse un concilio in Laterano per il 19 aprile dell'anno seguente. Il 6 sett ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] in seguito fornita (Doc. parigini, V) di un invito a Roma per mostrare la propria abilità mnemonica a Pio V (viaggio che lo , attrattovi dalla "Academia Iulia" (fondata dal duca protestante Giulio di Brunswick), dove fu registrato il 13 genn. 1589, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] volgare. Sempre nel 1588, insieme con i cardinali Giulio Antonio Santori, Scipione Lancellotti e Giovan Battista Castagna farli come è stato fatto al re di Francia" (Arch. di Stato di Roma, Arch. Giustiniani, b. 103, 5 ag. 1610). Nell'autunno del 1609 ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] della carità fondato attorno al 1518 dal cardinale Giulio de' Medici. Nel 1519 contava ottanta confratelli, la quale proibì la passeggiata di F. con i discepoli per le vie di Roma - che veniva sentita come un modo di "far setta" e attribuire a F ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] .
Fu questa l'ultima missione del D., forse il più eminente diplomatico del pontificato di Giulio III. Da allora restò a Roma. Alla morte di Giulio III, nel marzo 1555, il D. era tra i cardinali filofrancesi, dati i suoi legami piuttosto stretti con ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...