BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] senz'altro essere in contatto con i Medici esiliati, se il primo settembre 1509 Giulio de' Medici, allora priore di Capua e residente a Roma, lo nominava procuratore per prendere possesso di taluni benefici ecclesiastici nel dominio fiorentino. Lo ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] si era reso padrone di molte lingue orientali, tra cui l'arabo. Trasferitosi a Roma intorno al 1578, incontrò il favore del cardinale di Santa Severina, Giulio Antonio Santori, il quale, protettore degli Orientali, nel 1581, anche per la presenza a ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Cristoforo
Giovanna Grenga
Nacque ad Arezzo nel 1484 da Margherita, figlia del giureconsulto Fabiano Ciocchi capostipite della famiglia Del Monte e da Checco Guidalotti. [...] D., il cardinale Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, col nome di Giulio III, questi il 27 giugno 1550 creò il D. vescovo di Marsiglia, riprese nel marzo 1556 l'antica diocesi e fece ritorno a Roma solo nell'agosto 1559, per le esequie di Paolo IV. Al ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] regio), Danimarca, Confederazione elvetica, Ungheria. Giulio II stipulò nuovi concordati con la Castiglia ciò scaturì un sistema di C.n. le cui componenti erano legate a Roma da un rapporto fondato sulla convenienza e null’altro e da ciò derivò ...
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CAMERESIO, Giulio
Andreas Kraus
Di lui sono ignoti luogo e data di nascita; si sa solo da un breve che era originario della diocesi di Spoleto. Fu nominato protonotario apostolico nel novembre del 1616, [...] C. contribuì alla sua stesura.
Non sappiamo quando o dove il C. morì; compare per l'ultima volta nel marzo 1641, risiedeva allora a Roma, ed era in pensione dal 1638.
Fonti e Bibl.: Bibl. Ap. Vat., Barb. lat. 6029-6033; Arch. Segr. Vat., Brev. 542, f ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] alla Repubblica di Lucca (1407), al pontefice Gregorio XII in Roma (1408), alla Repubblica di Firenze (1408, 1409, 1413, 1426 1425, 1430), ad Antonio Casini cardinale di S. Marcello in Roma (1427) e già vescovo di Siena, alla Repubblica di Venezia, ...
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ANTONIO di Conte (Antonius Contis)
Giulio Prunai
Discepolo di santa Caterina da Siena, nacque in questa città nella seconda metà del sec. XIV e giovanissimo indossò l'abito domenicano nel 1374. Tra i [...] dell'Ordine, predicatore generale, diffinitore del capitolo e correttore del Terz'Ordine femminile.
Durante il suo priorato alla Minerva in Roma, dove è sepolta la santa senese, cercò di dare il massimo sviluppo al suo culto. Non fu presente al ...
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ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] dal 1717 a Roma, dove fu reggente del convento di S. Agostino. Pur godendo di una certa fama come letterato, per cui divenne anche membro dell'Accademia fiorentina degli Apatisti, finì per dedicarsi agli studi scientifici. Fu nominato nel gennaio del ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] ; B. Croce, P. de A., in Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1953, pp. 52-57; P. Paschini, Episodi dell'Inquisizione a Roma, in Studi romani, V (1957), p. 211; Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 119-120. ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] , Simeone VIII Denha e Simeone VIII Sullaqa. Quest’ultimo, con i suoi seguaci, si unì alla Chiesa di Roma e fu consacrato patriarca (1553) da Giulio III; ma un suo successore, Simeone XIII Denha, si staccò di nuovo dal cattolicesimo nel 1692. Sono ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...