FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] del quale, nel 1430, accompagnato dai genitori, intraprese un pellegrinaggio ad Assisi. Visitò Roma, i romitaggi di Monte Luco e il cenobio benedettino di S. Giuliano presso Spoleto e il monastero di Montecassino.
Tornato al suo paese, F. si ritirò ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] sollecitudine, da mettere forse in relazione alle promesse fatte in conclave da Giulio III di indire prontamente il concilio: nel vescovo di Aquino egli sapeva di chiamare a Roma uno dei suoi più accesi sostenitori. Il F. rimase tuttavia inoperoso ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] molte personalità della corte francese.
Nel 1555 la morte di Giulio III e l'ascesa di Paolo IV segnarono un'improvvisa . 116 s., 223, 231; L. von Pastor, Storia dei papi, VI-VII, Roma 1927-28, ad indices; H. Jedin, Die Berichte des S. G. von Trienter ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] limitò a inviare al re e a Wolsey notizie della corte di Roma e a trasmettere a Leone X i pochi messaggi che venivano dall' resto, più volte nel corso del 1520 e del 1521 il cardinale Giulio de' Medici scrisse che non solo il papa riteneva il G. ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] S. Benedetto di Capua, per essere chiamato di lì a poco a Roma, dove ottenne in due momenti successivi, grazie a Pio V e nelle grazie dei cardinali Carafa, Farnese e soprattutto di Giulio Santorio, il cardinale di Santa Severina. Quest'ultimo lo ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] in una lettera inviatagli dall’anabattista trevigiano Giulio Gherlandi (che, dopo aver aderito veneto al 'Sozialevangelismus' dei fratelli hutteriti e all’illuminismo religioso sociniano, Roma 1996, pp. 137-160; C. Manzoni, Un anabattista rifugiato a ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il 4 febbr. 1760) e Giulio Maria (nato il 6 febbr. 1761). Cesare venne ascritto all' , I, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, pp. 269 n. 1, 385 e n. 1; R. Galluzzi, Istoria del Granducato ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] prelato Giulio Mazzarino, mentre il C. doveva occuparsi in modo particolare di appianare le divergenze tra Roma e luglio giunse a Fano sempre in attesa di essere chiamato a Roma per un nuovo incarico, eventualmente per ritornare a Lisbona dopo ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] di parentela con i Giglioli per aver sposato nel 1562 una Giulia Giglioli. Editi una prima volta a Venezia nel 1585, i tra il 1624 e il 1629, seguì sia da Ferrara sia da Roma gli interessi dello zio presso i cardinali Pio, Medici, Magalotti e il ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] , Histoire des maîtres généraux de l'Ordre des frères prêcheurs, IV, Paris 1909, pp. 488-541; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, Roma 1909, pp. 178, 339; I. Taurisano, I domenicani a Lucca, Lucca 1914, p. 211; Id., Hierarchia Ordinis praedicatorum ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...