Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] Leto.
Dopo un breve soggiorno a Napoli, il ritorno a Roma riservò al Platina la benevolenza di Sisto IV, al quale egli -711.
Bibliografia
V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, 2 voll., tt. 3, Roma-Grottaferrata 1909-1912.
E. Fueter ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] , 205, 215 s., 219 ss., 230, 236, 238, 250; P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni, I, Piacenza-Roma 1929, ad Indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1962, ad Indicem; XV, ibid. 1962, ad Indicem; H. Kamen, L'Inquisizione spagnola ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] poi (19 marzo) l'A. a lasciare il territorio della Repubblica. Rimasto nascosto fino al 31 marzo a Genova, donde inoltrò a Roma un lungo memoriale di difesa, l'A. raggiunse Qodiasco, nei domini imperiali, per i quali aveva salvacondotto (8 apr. 1720 ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] l'altro la celebre Venere di Tiziano e il ritratto di Giulio II di Raffaello.
F. morì a Firenze il 28 maggio Medici, Torino 1962, pp. 9-100; R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, III, Firenze s.d., pp. 217-242; E. ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] contro il parere del segretario di stato Giulio Maria Della Somaglia - che stimava sufficiente s.,104, 182, 192, e R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich,Roma 1963, passim; in particolare, sulla missione in Russia del 1826, si veda la ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] 'autunno del 1495 L. rientrava con il marito a Roma nel palazzo di S. Maria in Portico, che da tempo le era stato messo a disposizione dal padre, in condivisione con Adriana e Giulia. Lo Sforza, impegnato nell'estate del 1496 nel Napoletano contro ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] definire un abbozzo del "terribile" papa rinascimentale Giulio II. Fu il primo papa francese del ; Id., La papauté et les missions d'Orient au Moyen Âge (XIIIe-XVe siècles), Roma 1998², pp. 32, 43, 52, 68, 100-03, 142. Dictionnaire de théologie ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] 1850,ad vocem; Torino, Museo del Risorgimento, Arch. Giulio, cart. 44; Ibid., Archivio Dabormida, cart. 502, 514-741; L. Ottolenghi, La vita e i tempi di G. P. di C., Torino-Roma 1882; T. Mariotti, G. P. di C., in L. Carpi. Risorgimentc. ital., IV, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] tempo. È il caso della Lettera ammonitoria del signor Giulio Cesare Becelli – scritto in realtà da Maffei e Le carte vive. Epistolari e carteggi del Settecento, a cura di C. Viola, Roma 2011 (in partic. G.P. Marchi, Per l’epistolario Maffei, pp. 115 ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] di Alfonso d'Este; e, temendo l'arresto del duca, con lui e con Marcantonio Colonna fuggì da Roma forzando il passaggio a porta S. Giovanni.
Morto pochi mesi dopo Giulio II, il C. l'11 apr. 1513 si recò presso Leone X ad ossequiarlo e a congratularsi ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...