Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...]
In particolare grande impressione destò la tragedia del sacco di Roma (1527), quando a causa dello scontro tra il papa proteste imperiali. Nel 1551 il concilio fu riconvocato a Trento da Giulio III, ma l'anno dopo fu nuovamente interrotto a causa ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] due ambascerie, segnalate dal Vitale e attribuite a questo G. nei primi anni del secolo - nel 1504 a Roma, per le congratulazioni a Giulio II, e nel 1516 in Spagna, per ottenere la restituzione di navi genovesi sequestrate - potrebbero riferirsi a ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] 259, 285, 289, 310, 323, 326 ss., 329, 364 ss., 369; A. Panizzi, Le prime vittime di Francesco IV duca di Modena, Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 193, 212 s.; G. Canevazzi, Le forche di Ciro Menotti e di V. B., estratto da Il Risorgimento italiano, VII ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] a rientrare in Bologna. Dopo questo fallito tentativo Giulio II mise sul capo del B., come su tempi, I, Milano 1912, p. 384; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1932, p. 563; C. M. Ady, The Bentivoglio of Bologna…,London 1937, pp. 113 ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] popolata da genti di stirpe umbra, etrusca e celtica. Il contatto con Roma avvenne nei primi decenni del sec. 3° a. C. e la Stato a danno delle piccole signorie. Finalmente l’energia di Giulio II riuscì a sottomettere alla Chiesa la Romagna; ma le ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] : al contrario, mentre i cardinali di opposizione stringevano in Roma con Prospero e Fabrizio Colonna una lega segreta contro l' col più irriducibile di quei cardinali, ossia col futuro Giulio II. Morto, nel gennaio 1494, Ferrante il vecchio, ...
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Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso ginnasiale volle partecipare al concorso per [...] al primo conflitto mondiale. Venne prima imbarcato sulla "Giulio Cesare" e quindi sull'esploratore "Aquila". Il 27 di distanza in linea retta, volando senza scalo da Monte Celio (Roma) a Port Natal in Brasile con un monoplano Savoia-Marchetti S 64 ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] impose la chiusura della Riforma sociale, quindi nel 1936 assunse la direzione della Rivista di storia economica pubblicata dal figlio Giulio. Dopo l’armistizio dell’8 sett. 1943, con un viaggio fortunoso, riparò in Svizzera, dove visse in comune con ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] ; A. Dotti, Gli istituti di credito nel primo trentennio unitario, ibid., pp. 981, 985 n. 2, 987; A. Titta, Gli istituti di credito in Milano durante il periodo 1890-1914, ibid., p. 1006; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e naz., Roma 1896, p. 101. ...
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Celti
Sergio Parmentola
Un popolo antico nel cuore dell'Europa
Arrivati dall'Asia Minore, i Celti occuparono, tra l'8° e il 4° secolo a.C., molte regioni del continente europeo e delle isole britanniche, [...] ); da qui fecero numerose scorrerie in tutta Italia, saccheggiando anche Roma nel 390 sotto il comando di Brenno. Nel 3° secolo erano suddivise in clan familiari a struttura patriarcale. Ma Giulio Cesare incontrò in Caledonia ‒ nome con cui i Romani ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...