CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] ancora di "giovenoto inesperto" (Sanuto, XXXI, col. A).
Morto Leone X (1° dic. 1521), il C. fu richiamato a Roma dal cardinale Giulio de' Medici. Questi, divenuto pontefice con il nome di Clemente VII, lo confermò il 16 sett. 1524 nella carica, che ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] di risolvere il problema, Alessandro Lisini e Giulio Bianchi Bandinelli (1939), con una costruzione p. 58a; G. Ciacci, Gli Aldobrandeschi nella storia e nella Divina Commedia, Roma 1932, II, n. 654; A. Lisini, La Margherita Aldobrandeschi e il ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] il mandante morale del delitto.
Al congresso dell'Augusteo a Roma (10 nov. 1921) per la trasformazione del movimento in un'ordinanza del procuratore di Bari con un foglio di via per Roma (12 ag. '46). Ritornò alla ribalta nel febbraio del 1948, ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] e de' denari et infine non c'è più cosa sia un giulio di robba dove si possa pigliare per venderla et per poter vivere Discorso [Storia della famiglia Barberini], s.l. e s.d. [ma Roma 1640]; il discorso è dedicato a T. Barberini; H. Coville, Etude ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] contro la marchesa e la stessa offerta di un suo personale intervento egli fece anche a Giulio II, presso il quale si recò appositamente a Roma verso la metà di giugno. Benignamente accolto dal papa, che sapeva apprezzare i suoi servizi non ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] liberazione in cambio di quella dei componenti della congiura di Giulio Cesare Vachero, mentre le famiglie del G. e del del frate Vincenzo Ferreri, notaio del S. Uffizio di Roma, colpevoli di aver fatto affiggere senza autorizzazione governativa un ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] L'eccesso di spese gli attirò il biasimo di Giulio III che, lamentando casse vuote e pendenze creditizie, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 719; A. Tallon, La France et le concile de Trente ( ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] Paolo Saminiati che lo costringe a costose cause a Ferrara e a Roma. E, se avrà "tre sentenze assolutorie" a suo favore, così attestando al dedicatario, il procuratore di S. Marco Giulio Contarini, come, lungi dallo spendere "inutilmente", il tempo, ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] di Santa Chiesa, alla liberazione di tal Giulio Esperto da Padova, familiare del duca, che , pp. 82, 100, 113, 115, 117, 232; IV, pp. 59-61; P. Fea, Alessandro Farnese, Roma 1886, pp. 150 n., 176, 199, 213, 227 s., 262, 287, 334, 343, 345 s., 361, ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] e dal ricetto offerto ai fuorusciti e banditi da Giulio Orsini, conte di Sovana, Siena ingaggiò infatti il M. Aymard-J. Revel, La famille Farnèse, in Le palais Farnèse, I, 2, Roma 1981, p. 696; M. E. Mallett - J. R. Hale, The military organization ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...