CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] pace di Cateau Cambrésis.
Anche per quanto riguarda la corte di Roma il C. viene tenuto minutamente informato: la morte di Giulio III (1555), le misure prese per assicurare la difesa di Roma, il tumulto scoppiato il 27 marzo, le varie posizioni dei ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] Tra i suoi maestri: Cesare Berarducci, Raffaele Marozzi, Giulio Giani, il grecista Basilio Zinanni, il filosofo Luigi ; O. Pellegrino Confessore, Cattolici col papa liberali con lo Statuto, Roma 1973, passim; M.Casella, Il cardinale D. M. Iacobini ( ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] il padre era residente a Roma del duca di Baviera, lo zio Giulio Cesare governatore di Tólz; nell'Alta Baviera -, il C. tentò di entrare al servizio bavarese. Con questa intenzione si recò nel giugno del 1609 alla corte di Monaco, da dove, però già ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] sostegno della città alla crociata. Nel settembre 1463 a Roma, alla testa di una solenne ambasceria, ribadì l'impegno procura del nipote Giulio Malvezzi, Camilla Sforza; nel 1465 con Paolo Della Volta e Giacomo Marsili fu a Roma a sostenere, con ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] città. In questo stesso anno arresasi Modena ai pontifici, papa Giulio II dispose in odio al duca di Ferrara che fosse dei suoi tempi, Modena 1879-1884; L. von Pastor, Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, p. 181; 2, ibid. 1929, pp. 173, 276, 304; A. F ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] (17 giugno 1550) e la conferma voluta da Giulio III del suo ruolo di inquisitore generale dello Stato del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, II, 2, Roma 1984, p. 788; A. D’Amato, I domenicani a Bologna, I, Bologna 1988, ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] ; Petrilli, che secondo il giudizio di Giulio Andreotti richiamava molto da vicino i politici fascicoli del personale, n. 879; Guida Monaci, Annuario generale di Roma, 1945-1971, ad indices; per l’attività parlamentare Atti parlamentari, Camera ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] mesi al tempo della peste del 1630. Poco dopo si stabilì a Roma, dove ebbe modo di riprendere i contatti col l'ambiente degli . Dopo un breve viaggio in Basilicata (forse presso Giulio Pignatelli, principe di Noia e padre naturale del domenicano ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] il 1474, quando la malleveria del banco dei Medici in Roma alla Camera apostolica rese possibile la concessione al M. figli di Battista Malvezzi, altri suoi congiunti, tra cui il nipote Giulio figlio di Virgilio, pare accertato che il M. ne fosse del ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] spiccato per gli spettacoli teatrali: suo segretario fu Giulio Cesare Bagnoli, poeta e tragediografo; la Nova della città di Camerino vicino al fiume della Fiastra» (Archivio di Stato di Roma, Archivio Sforza-Cesarini, parte I, n. 73, cc. n.n.); ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...