ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] del Consiglio dei Dieci, ossia grancancelliere; senonché Giulio Gerardo, segretario del Senato e fratello di Milano 1949, p. 87; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 134. ...
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BARGNANI, Giulio Cesare
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Brescia il 10 maggio 1757 dal conte Gaetano e da Corona Fenaroli, aveva studiato in patria e poi a Bologna. Nel 1797, dopo che Brescia si costituì [...] 'Ostiani, Brescia nel 1796, Brescia 1908, pp. 24 s.; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Milano-Roma 1914, pp. 402, 431; U. Da Como, Napoleone e la Consulta di Líone, Roma 1925, pp. 6, 8; Id., La Repubblica bresciana, Bologna 1926, pp. 231 s., 240 s ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] 'Ordine di Santo Stefano tentarono insieme con quelle dell'Ordine di Malta e con le squadre di Napoli, Sicilia e Roma. In seguito a tale sfortunata impresa, il B. depose il comando e lasciò momentaneamente l'attività militare. Fu quindi governatore ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] II, a cura di L. Frati, Bologna 1886, p. 94; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, Roma 1887, p. 55; E. Rodocanachi, Rome au temps de Jules II et de Léon X, Paris 1912, ad Indicem, s.v.Rovere, Nicolas; G. Silvestrelli, Città ...
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BARRILE, Giovannangelo, duca di Caivano
Gaspare De Caro
Nacque alla fine del sec. XVI probabilmente a Caivano (Napoli). Nel 1638 era vicecancelliere del Regno e, in questa qualità, presiedeva il collegio [...] napoletano dei dottori quando Giulio Genoino, liberato dal carcere al quale era stato condannato per la sua partecipazione abbandonato il Regno con la sua famiglia, rifugiandosi a Roma; quando poi ebbe notizia della morte di Masaniello si trasferì ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] generale dal 1476), ma la sua maggiore attività si esplicò in qualità di ambasciatore residente della Repubblica presso le corti, di Roma e di Milano. Non appena giunta in Siena la notizia della morte di Innocenzo VIII (25 luglio 1492) fu inviato a ...
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BRANCHI, Giovanni
dde Leone
Nato a San Miniato il 14 nov. 1846 da Enrico e da Caterina Marchetti, si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze ed entrò nel 1867 nella carriera consolare. Ebbe [...] reggenza affidata al segretario del Commissariato civile, Giulio Pestalozza; ebbe per successore, nel 1885, Console cav. G. B. (1883), Roma 1889.
Bibl.: G. Po-L. Ferrando, L'opera della R. Marina in Eritrea e in Somalia, Roma 1929, p. 351; C. Zaghi ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] di Milano, e in tale qualità si recò a Roma presso Urbano VIII per la soluzione di una delle nel 1642 come reca ancora il Litta - Caterina Arese, figlia del conte Giulio, presidente del Senato, dalla quale ebbe otto figli, tra cui meritano di ...
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ADORNO, Domenico
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1440 da Gregorio di Battista e da una Giustiniani, appartenente alla discendenza di Giacomo, ricoprì in Genova numerose cariche politiche pubbliche: [...] del Comune (1502), dell'Officio di Moneta (1504).
Eletto papa Giulio II, fu nella solenne ambasceria nominata il 20 nov. 1503, partenza forse per contese finanziarie col Comune, entrò in Roma solennemente il 25 febbr. 1504. Ammessa alla presenza del ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] 1890, pp. 69, 219; U. Gnoli, La famiglia ed il Palazzo dell'Anguillara in Roma,in Cosmos catholicus, III(1901), pp. 674 s.; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto,I, Roma 1909, pp. 128, 137-139; V. Sora, I conti di Anguillara,in Arch. d. soc. romana di ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...