APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] con il maestro anche nell'esecuzione delle figure del sepolcro di Giulio Del Corno al Gesù e Maria, esclusi il Tempo ed il Bibl.: U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1939, pp. 507 s.; A. Riccoboni Roma nell'arte, Roma 1942, pp. 226 s.; H. D ...
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TRALLES (Τράλλεις, Tralles, odierna Aidin)
Red.
Antica città della Caria, fondata, secondo la tradizione, da Argivi e Traci.
In periodo ellenistico, in seguito all'annessione alla Siria di tutta l'Anatolia [...] Farsalo, T. dedicò nel tempio di Nike una statua a Giulio Cesare. Devastata da un terremoto al tempo di Augusto, la Österr. Jahresh., XXVI, 1930, p. 105 ss.; R. Paribeni, in Enc. Ital., Roma 1937, p. 159, s. v. Tralle; W. Ruge, in Pauly-Wissowa, VI A ...
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ALESSANDRI
Margherita Maria Romanini
Luigi Angelini
Renata Cipriani
Architetti bergamaschi appartenenti a una delle famiglie più antiche e nobili della città.
Marco, che fu anche pittore, nacque a [...] . 1665. Studiò a Milano presso i gesuiti; recatosi poi a Roma, vi apprese gli elementi di architettura, disegnando gli antichi monumenti. il Tassi, progettò pure le facciate della casa del conte Giulio di Calepio, dei conti Rivola a Porta Pinta, della ...
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CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di Pietro Camporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] in occasione della discussione sulla ricostruzione del teatro Tordinona incendiato nel 1785. Insegnava nell'accademia privata aperta a Roma nel 1797 dall'architetto, P. Holl. Solo nel 1812, molto tempo dopo il fratello più giovane, divenne membro ...
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CORBULONE, Domizio (Cn. Domitius Corbŭlo)
A. Longo
Celebre generale romano dell'epoca neroniana, che contenne l'espansione parthica. Si uccise nel 67 per ordine di Nerone, che temeva che egli potesse [...] , che costituisce uno dei migliori ritratti della tarda età giulio-claudia. L'identificazione di questo busto (attualmente al Louvre anche l'identificazione di altri busti (Leningrado, Ermitage; Roma, Museo Capitolino), che già prima di allora si ...
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GIULIA MAMEA (Iulia Avita Mamaea)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Giulio Avito e di Mesa, sorella di Soemia, madre di Severo Alessandro. Protegge il figlio da Eliogabalo e ne cura l'educazione. Augusta [...] a G. M.); B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale da Severo Alessandro a M. Aurelio Carino (Quaderni e guide d'archeologia, II), Roma 1958, p. 105 ss., tav. VII, 23-24. Busto del Vaticano: J. J. Bernoulli, op. cit., II, 3, p. 100, tav. XXXII ...
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Vedi ARA PIETATIS AUGUSTAE dell'anno: 1958 - 1994
ARA PIETATIS AUGUSTAE
M. Cagiano de Azevedo
Monumento strutturalmente simile all'Ara Pacis, noto da monete, votato dal Senato per suggerimento di Tiberio [...] Mater. Nel fiamine è da vedere un principe giulio-claudio non meglio identificabile (l'identificazione con Claudio di Villa Medici, p. 9 ss.; M. Cagiano de Azevedo, Le antichità di Villa Medici, Roma 1951, nn. 3, 11, 23, 24, 41, 47 e p. 56 ss.; L. ...
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Vedi DRUSO MAGGIORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MAGGIORE (Nero Claudius Drusus)
C. Pietrangeli
Figlio di Tiberio Claudio Nerone e di Livia, nacque nel 38 a. C. e morì nel 9 a. C. L'effigie di D. compare [...] , in Röm. Mitt., L, 1935, p. 260 ss.; C. Pietrangeli, in Atti del IV Congr. di Studi Romani, II, Roma 1938, pp. 184-189; A. Giuliano, Catalogo dei ritratti romani del Museo Profano Lateranense, Città del Vaticano 1957, n. 17, 28. Monete: H. Martingly ...
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DE BLAAS, Giulio (detto Lulo)
Cristina Donazzolo Cristante
Figlio del pittore Eugenio e della contessa Paola Prina, nacque a Venezia l'11 ag. 1888.
Avviato allo studio della pittura dal padre, fu poi [...] per perfezionarsi sotto la guida di Carl Marr e a Parigi dove lavorò con Julien Simon.
Nel 1912 espose alla Biennale di Roma e nel 1913 a Ca' Pesaro a Venezia alla V Esposizione della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Durante la prima guerra mondiale ...
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ALBERTINI, Francesco
P. Pelagatti
Erudito fiorentino, visse a lungo a Roma e vi morì nel 1520. Dal 1493 fu cappellano della chiesa di S. Lorenzo a Firenze, e nel 1499 ne divenne canonico. Conobbe eminenti [...] furono curate edizioni dallo Horne nel 1863 e nel 1909. Il suo Opusculum de Mirabilibus novae et veteris urbis Romae, dedicato a Giulio II nel 1510, fu più volte ripubblicato nel '500. A. Schmarsow ne diede un'edizione critica, con traduzione, nel ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...