BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] e altri successivi interventi, dovuti agli architetti Giulio Romano e G. B. Bertani, modificarono in Padova 1928, pp. 123 s.; N. Giannantonio, Il palazzo ducale di Mantova, Roma 1929, P. 108; C. Semeghini, Il Santuario della B. Vergine delle Grazie ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] riguardano insieme le iscrizioni antiche e le iscrizioni contemporanee all'A., come l'Opusculum de mirabilibus trattava insieme della Roma antica e della città di Giulio II.
Di fronte a questi dati, si è indotti a credere che non solo l'A. aveva, nel ...
Leggi Tutto
CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] Trasferitosi nella capitale, frequentò la bottega di Giulio Monteverde. I temi obbligati dell'unità nazionale Antologia, 1º apr.1907, pp. 555-557; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, p. 32; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] chiesa di S. Andrea in Subiaco, terminata però dai figli Giulio e Giuseppe. Fra le sue opere principali è certamente il due volumi Le loggie di Raffaello nel Vaticano (Roma 1772-76).
Il C. morì a Roma nel 1781.
L'architettura del C. è ancora ...
Leggi Tutto
ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] 'arte dell'A. dal Parmigianino piuttosto che da Giulio Romano. Il fare dell'A., di sapore manieristico 120; G. Matthiae, Invent. oggetti d'arte d'Italia, prov. di Mantova, Roma 1935, passim; P. Pelati, La Basilica di S. Andrea, Mantova 1952, passim; ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] e il Savonarola, oggi nella Galleria d'Arte moderna di Roma, il B. deve il successo alle lunette in mosaico, realizzate in Gerusalemme; ma le sue opere più importanti sono, a Roma, le decorazioni del palazzo della Banca d'Italia e del palazzo ...
Leggi Tutto
AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] La cacciata dei Medici da Firenze, Bramante presenta Raffaello a Giulio II, Un concerto del sec. XIV.
In tutte queste 1915, p. 510; A. O. Quintavalle, La Regia Galleria di Parma, Roma 1939, p. 244; A. Pariset, Diz. biogr. dei parmigiani, Parma 1905 ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Pomponio
Armando O. Quintavalle
Pittore, figlio di Antonio, nato a Correggio il 3 sett. 1522. Per la sua illustre ascendenza non gli mancarono lodi e commissioni, tra cui la decorazione a fresco, [...] motivi di Antonio, di artisti locali e di Giulio Romano, annegano inun cromatismo basso, fumoso, Correggio, Parma 1934, p.91; A. O. Quintavalle, La R. Galleria di Parma,Roma 1939, pp. 56, 86 s.,268; Id., Mostra parmense di dipinti noti ed ignoti ...
Leggi Tutto
AMADEI, Stefano
Francesco Santi
Pittore, nacque a Perugia il 20 genn. 1589.Scolaro di Giulio Cesare Angeli, divenne anche buon matematico e prospettico con la guida di Lemme Rossi; apri un'accademia [...] Fiorentini contemporanei che ai Bolognesi, fu in effetti un eclettico (G. Castelfranco in Encicl. Ital.);sembra sia stato, in Roma, buon ritrattista (Pascoli). Sue tele si conservano in chiese perugine, al Gesù (Natività e Adorazione dei Magi),in S ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pratica priva di precedenti, soprattutto sul versante profano, nonostante le quasi concomitanti prove di Giulio Ro-mano a Mantova e di Perin del Vaga a Genova e a Roma, e si presentò come il modello per analoghe soluzioni ambientali che ebbero grande ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...