Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] parte centrale, lavorando nella gran sala messa a disposizione dallo Spedale dei Tintori. Ma nel marzo 1505 tornò a Roma, dove Giulio II intendeva affidargli la propria tomba, senza aver mai dipinto sulla parete. Leonardo da Vinci, dopo aver messo in ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] III, il 10 nov. 1549, mentre il C. si trovava a Venezia, Camillo Colonna gli recuperò i possedimenti intorno a Roma. Giulio III, seguendo la politica alternativa dei papi nei confronti dei baroni romani e anche con lo scopo di ingraziarsi Carlo V ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] , il G. ricevette dal duca l'incarico di occuparsi di lui insieme con l'ambasciatore residente a Roma, Giulio Masetti. Da marzo era ospite presso l'ambasciatore per sostenere presso il pontefice le ragioni di Lucrezia d'Este, sorella del duca, che ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] fanti che si unirono alle truppe guidate da Ascanio Della Cornia. Comunque ben presto il D. dovette tornare a Roma.
Giulio III, intanto, nella primavera del 1553 promosse trattative di pace tra gli Imperiali e Siena. Inviati papali furono mandati ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] . E finalmente il pontefice ruppe gli indugi: dopo aver convocato a sua volta un concilio per la primavera successiva in Roma, Giulio II il 24 ottobre destituì della dignità cardinalizia e scomunicò il B. e i suoi compagni. I ribelli tuttavia non ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ...
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Regista e scrittore di teatro (Frosinone 1890 - Roma 1960), fu il più celebre dei fratelli Bragaglia. Rispetto a Carlo Ludovico e ad Arturo fu attivo più nel teatro che nel cinema. Direttore e collaboratore [...] di riviste d'arte e di cultura, nel 1919 fondò a Roma la Casa d'arte B. per conferenze ed esposizioni, e poi (1926) il Teatro degli Indipendenti, dove fece rappresentare di preferenza lavori d'avanguardia, con una scenografia sintetica e un'originale ...
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Architetto italiano (Velletri 1859 - Roma 1930). Tipico personaggio di transizione, nella sua architettura (operò principalmente a Roma) compaiono sia temi europei della cultura liberty (villa Marignoli [...] , presso S. Croce in Gerusalemme e piano per il rione Testaccio). Tra gli anni 1895 e 1905 operò anche a Bucarest e in altre città della Romania. Va ricordato il suo libro Il barocco a Roma nell'architettura e nella scultura decorativa (1911-13). ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e diretta dal nipote Malcolm Einaudi Humes.
Opere
Frammenti di memoria, Milano 1988; S. Cesari, Colloquio con Giulio Einaudi, Roma-Napoli 1991; Tutti i nostri mercoledì, interviste a cura di P. Di Stefano, Bellinzona 2001.
Fonti e Bibliografia ...
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Statistico e pubblicista (Orta San Giulio 1893 - Roma 1979), segretario generale (1947-68) dell'Unione delle camere di commercio italiane e direttore dei periodici Sintesi economica (dal 1948) e Studi [...] 'Associazione italiana per gli studi di mercato (AISM). Insegnò statistica e demografia presso università italiane (Milano, Pavia, Roma, Macerata, Pisa, Parma) ed estere (Caracas e Lima). Membro dell'Istituto nazionale di statistica e del Consiglio ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...