BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] , Modena, Bologna, Firenze ed essersi fermato il 10 a Roma. Preso possesso il 16 della sua carica, il B. iniziò le carte di Vienna, ma sbaglia il nome del viceré, chiamandolo Giulio B.); C. Morandi, Partiti politici a Napoli durante la guerra di ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] dove gli giungeva la notizia della elezione del cardinale Giulio de' Medici al trono pontificio. Nella primavera del 1524 di importanti contatti letterari: nelle sue visite a Padova, Roma e Napoli s'incontrò col Varchi, Daniele Barbaro, Sperone ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] favore dell'amico. Per incarico suo, o di propria iniziativa, egli partì per Roma nell'agosto 1510, con l'intenzione di perorare la causa del generale presso il pontefice Giulio II. Raggiunto il papa a Viterbo, si ammalò di febbre perniciosa (forse ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] base all'atto citato; nel 1662 era padre per la terza volta (Giulio Cesare Pantaleo). Nel 1663 firmava e datava (Alizeri, 1846, II, pp 1947, pp. 73-75; A. Santangelo, Museo di palazzo Venezia, Roma 1948, p. 49; F. J. Sanchez-Canton, Museo del Prado, ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] opere presentate alle varie mostre si ricordano le seguenti: Giulio Cesare, premiato a Londra nel 1860, esposto a , p. 738; T. Massarani, Esposizione universale del 1878. L'arte a Parigi, Roma 1879, pp. XXXI, 188 s.; Id., L'art à Paris, I, Paris ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] dimostrato in due scritti, edito solamente nel 1782 senza indicazione dei luogo di stampa.
Il 6 giugno 1763 il C. partì da Roma per compiere un viaggio in Piemonte; dopo una sosta a Torino, egli giunse, il 25 giugno, a Calamandrana, dove si trattenne ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] . II, p. 395; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Archivio della Società romana di storia patria, IX (1886), p. , ad Indicem; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, ad Indicem; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] di Poppea (1642), La prosperità infelice di Giulio Cesare dittatore (1646), la Statira (1655), tutti pp. 437 e 469 (è cit. anche un'ediz. di Treviso 1645); L. Allacci, Dramaturgia, Roma 1666, pp. 23 s., 96, 18 1, 263 s., 302; A. Aprosio, La Bibl. ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] ), in Il Consiglio di Stato. Studi in occasione del centenario, Roma 1932, I, passim; I Comizi nazionali in Lione per la Mediolani. Studi di storia del diritto milanese offerti dagli allievi a Giulio Vismara, Milano 1996, pp. 659-760; G. Vanzelli, Il ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] tema dei "Precursori" e immaginò due cortei di italiani illustri, capeggiati da Giulio Cesare e da Garibaldi, convergenti verso un'edicola centrale con la dea Roma; Zanelli, invece, sviluppando il tema libero del concorso, realizzò un'allegoria del ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...