GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] dati (si vedano ad es., i Collectanea di Giulio Solino), e lasciando da parte la letteratura degl'Itinerarî del movimento di studî e di commerci, e più specialmente a Venezia e a Roma dopo la metà del sec. XVI. Le carte di Tolomeo, riprodotte, come ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] più significativo della politica ''alpina'' dell'età giulio-claudia è certamente la realizzazione dei collegamenti la storia urbana di Trento, a cura di R. Bocchi e C. Oradini, Roma-Bari 1983, pp. 16-20; Scavi nella conca di Bolzano - Ausgrabungen im ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] attesa di processo. Morto il papa Paolo III e successogli Giulio III, l'A. e i suoi compagni furono prosciolti. Si A.(1549-1605), Bologna 1897; M. Cermenati, U. A. e l'America, Roma 1906; E. Costa, U. A. e lo Studio bolognese nella seconda metà del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] ma anche tra sacra esegesi e scienza.
La vita
Federico Cesi nacque a Roma il 26 febbraio 1585 da Federico, marchese di Monticelli (poi, dal ma certo lo fu nel caso della candidatura di Giulio Cesare Lagalla, avversario di Galilei. Guardò poi all’ ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] Bartolomea Filareti da Valentano, dalla quale ebbe due figli, Giulio ed Ottavio, entrambi medici. Bartolomea mori tra il 1574 e . 704-711; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935; L. von Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1955, p. 47; D. E. Rhodes, ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] -430; Apomissia in "Ochna serrulta" Walp., in Atti d. Soc. ital. per il progr. d. scienze,Firenze,settembre 1929, II, Roma 1930, pp. 223-224 (cfr. anche Nuovo Giorn. botanico italiano, XXXVII [1930], pp. 1-250, in coll. con E. Francini); "Vitaliana ...
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VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] maggiore produzione nella Brianza e nelle provincie di Treviso, Asti, Firenze; seguono Udine, Fogliano di Monfalcone, Brescia, Genova, Roma, ecc.
Complessivamente essa dà lavoro ad alcune migliaia di operai, con una produzione annua che si aggira sul ...
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VERBENA (Verbena)
Giulio Giannelli
Nome dato dai Romani a una pianta sacra, adoperata in molti usi rituali, corrispondenti, almeno in parte, all'iresione (v.) dei Greci.
La verbena, oltre ad essere di [...] cioè, alla nostra verbena (o berbena) Verbena officinalis (v. verbenacee). Un uso peculiare della verbena fu quello che, in Roma, facevano i feziali. Uno di questi, il verbenarius, portava con sé, quando essi si recavano a negoziare col nemico, delle ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] la pubblicazione (corredata di una dedica al cardinal Giulio Feltrio Della Rovere, una avvertenza per il lettore con Ulisse Aldrovandi, in Atti della Soc. per il progresso delle scienze, Roma 1916, pp. 624-37; L. Moranti, L'arte tipografica in Urbino ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] , natura e immagine a Mantova tra Rinascimento e Manierismo, Roma 1979, p. 125; una missiva del 1590 al langravio giardino, curato in sua assenza dalle fidate mani del cognato Giulio Marucelli, pure al servizio del granduca come botanico. Dall'inizio ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...