Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] di scrivere le Istorie fiorentine, che egli presenterà a Giulio, divenuto papa Clemente VII, nel '25; e saranno afferma che chi consideri i fatti: «conoscerà allora benissimo quanti obblighi Roma, l'Italia e il mondo abbia con Cesare! E sanza dubbio ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] con Eugenio Montale c'erano Gaspare Barbiellini Amidei e Giulio Nascimbeni, che stava scrivendo l'unica biografia autorizzata , il 14 luglio 1950, nel Mestiere di vivere registra: "A Roma, apoteosi. E con questo?". Ma il 18 dicembre 1937 Pavese era ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] presso Vittoria Colonna, a Ischia, dove soggiornò molti mesi, rientrando a Roma solo dopo che il papa vi ebbe fatto ritorno, nel tardo agli avvenimenti accaduti tra il 1498 e la morte di papa Giulio II (1513), sono trattati solo da epitomi. Al tempo ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nel 1557 pubblicò tre sonetti encomiastici in una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' Signori Cavalieri di Malta, Roma, appresso Giulio Accolto, 1557, pagine non numerate).
Il primo in lode di don Garcia de Toledo, quello stesso che aveva ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] , si possono avvicinare alle esperienze fotografiche di Anton Giulio Bragaglia, che nel 1911 realizzò immagini come Mano in Depero, il quale lavorò per il Teatro dei Piccoli a Roma, allora collocato nella Sala Verdi di Palazzo Odescalchi, negli anni ...
Leggi Tutto
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] imitanti le Eroidi ovidiane, si era messo al banco degli Arrighi a Roma un po' prima del 1458; tornò poi a Firenze, dove di tale anno e l'aprile del successivo fu a Camerino presso Giulio Cesare da Varano (Lett. XVII-XVIII) e a Napoli presso Alfonso ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] la stipula della pace del 1486: «Ma partito mi fu’ da Roma, che volessi Idio non mi fussi partito così presto, venne Sancto Piero in Vincula da Genova [il cardinale Giuliano della Rovere] et imbruogliorono et perverterono tucti i capitoli. È vero ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] Mai egli avrebbe potuto dire che il Mazzini era il Potta di Roma. L'onestà, anche finanziaria, la rettitudine e anche l'abilità , storici, politici, e filosofi, quali Tommaso Grossi, Giulio Carcano, il Tommaseo, Cesare Cantù, Gino Capponi, Cesare ...
Leggi Tutto
Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] di Pietro, vicario di Cristo sulla terra, altro la corte di Roma o la Camera Apostolica, che in materia di fede e di dottrina di sovrani e di ministri, come la regina Zenobia, Giulio II e il Richelieu, vivaci descrizioni di pubbliche calamità, ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] stesso anno aveva pubblicato per il M. un discorso tenuto a Roma a favore dell'elettore palatino, aveva iniziato a perorare la sua il De viris illustribus di Svetonio e i Prodigi di Giulio Ossequiente, anch'essi appena rinvenuti da Giocondo in un ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...