Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] nel 1542, fu tra i maggiori esponenti della Controriforma e presiedette il Concilio di Trento. Favorito dai papi Paolo III e Giulio III, del quale fu legato alla dieta d'Augusta nel 1555; fu invece avversato, come amico dell'imperatore, da Paolo IV ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] Soprassasso. Creato cardinale in segreto nel 1508 (pubblico nel 1511), indusse i federati svizzeri a un'alleanza col papa Giulio II ottenendo l'aiuto dei mercenarî svizzeri contro Luigi XII di Francia; prese quindi parte alle campagne contro i ...
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Prelato e politico (Firenze 1525 circa - Roma 1573), fratello maggiore di Ippolito (Clemente VIII); recatosi a Roma con il padre Silvestro, fu da Giulio III nominato avvocato concistoriale (1554), da Paolo [...] IV uditore di Rota (1556), da Pio V, che lo ebbe tra i più stretti collaboratori e gli affidò delicati incarichi politici, vescovo di Imola (1569) e cardinale (1570); sotto Gregorio XIII, fu penitenziere ...
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Cardinale (Venezia 1524 - Padova 1584). Segretario di papa Giulio III (1550), fu mandato in Inghilterra durante la restaurazione cattolica della regina Maria, e lavorò efficacemente a favore dell'autorità [...] papale. Fu poi impiegato in altre difficili missioni diplomatiche: nel 1560 era in Germania per invitare i principi tedeschi al concilio di Trento, nel 1564 in Polonia, poi ancora in Germania; si stabilì a Roma dal 1573. ...
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Ecclesiastico (Napoli 1474 - Roma 1519), nipote di Ferdinando I re di Napoli. Cardinale (1496), dopo una missione in Spagna e in Francia per conto del re di Napoli (1499-1503), fu, a Roma, influente collaboratore [...] politico di Giulio II e molto vicino, pur senza incarichi di rilievo, a Leone X. ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] I (308-309); s. Eusebio (309 [o 310]); s. Milziade o Melchiade (311-314); s. Silvestro I (314-335); s. Marco (336); s. Giulio I (337-352); Liberio (352-366); s. Damaso I (366-384); s. Siricio (384-399); s. Anastasio I (399-401).
5° sec. s. Innocenzo ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] il concilio di Antiochia del 339 che lo dichiarò decaduto e nominò Gregorio al suo posto (A. si rifugiò presso Giulio di Roma che lo difese sempre); il concilio di Sardica (343) che determinò la definitiva rottura fra Orientali (ariani) e Occidentali ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] e nell'ottobre con P. Fabro e G. Lainez si recò in Roma dal pontefice. Nel 1538, impedita per la guerra allora in corso tra spirituali; con la nuova approvazione della Compagnia fatta da Giulio III (1550) cominciò un nuovo e più fiorente periodo ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] Depositio martyrum è contenuto nel cosiddetto Cronografo dell’anno 354, che include anche l’elenco delle d. di 12 vescovi di Roma, da Lucio I (254) a Giulio I (352), con le indicazioni del luogo delle stazioni liturgiche (Depositio episcoporum). ...
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Ecclesiastico (Augusta 1468 - Salisburgo 1540), segretario dell'imperatore Massimiliano, vescovo di Gurk (1501), cardinale (1512), vescovo principe di Salisburgo (1519). Ambasciatore imperiale a Roma, [...] ebbe un ruolo importante nella costituzione della Lega di Cambrai e nella convocazione del concilio scismatico di Pisa. Molto protetto da Giulio II, ricoprì cariche importanti anche sotto Carlo V e Ferdinando I; ma, per le antipatie suscitate dal suo ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...