GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Calabria e poi ancora nel 1562, quando al posto di Giulio Pavesi fu nominato ministro delegato per il S. Ufficio a 1562 il G. e l'Alois furono incarcerati e condotti a Roma, mentre altri componenti i gruppi riformati, come Pietro Antonio Cirillo, ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] con l'inviato di Francia, il nunzio straordinario Giulio Savelli e il principe di Castiglione, ministro , I (1946), 4, pp. 54-56; L. Pastor, Storiadei papi, XIII, Roma 1950, p. 723; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] a Napoli.Il 2 sett. 1509, con lettera di papa Giulio II presentata dal padre, il C. fu designato prevosto di S , b. 2509), è citata da A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Archivio storico lombardo, XXXV(1908), 2, p. 102 e n. 2. Sull ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] , il F. si recò a Roma per partecipare al V concilio ecumenico lateranense, indetto da Giulio II il 3 maggio dell'anno sessioni pare trovare giustificazione nella aperta ostilità del pontefice Giulio II nei confronti di Luigi XII di Francia, ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] di ricerca. Per questi motivi soggiornò spesso a Roma, dove divenne protonotario apostolico, entrò in contatto con a P. Santa Croce.
Fu solamente nel 1550, con il nuovo pontefice Giulio III, che il F. riuscì ad essere investito di una nuova diocesi: ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] . Nel 1569, di concerto con gli emissari della corte toscana a Roma, si adoperò per la nomina di Cosimo de' Medici a granduca di quella funzione venne alla luce quando, durante l'incarico di Giulio Rossini (1585-87), l'esazione delle decime lasciò a ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] il C.venne dichiarato venerabile. Dopo i cardinali Giulio Maria della Somaglia, Carlo Odescalchi e F. Bronte, Palermo 1879; Nel primo centen. della morte del venerabile I. C. ..., Roma 1884; A. Lualdi, Cenni biografici... di I.C., s.n.t.; V. Schiliro ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] cinque conclavi. Durante quello da cui uscì eletto Giulio III i Francesi "colla corruttela" riuscirono a . 393-95 P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, 1, Roma 1956, ad Indicem P.Pellini, Della historia di Perugia, Perugia 1970, pp. 715 ss ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] 1904, pp. 109-113, 145-148; D. Arru, Le tragedie di S.M. P.: contributo alla storia del teatro gesuitico, Roma 1907; C. Calcaterra, Giulio Alberoni giudicato da C.I. Frugoni, in Bollettino storico piacentino, XV (1920), 3-4, pp. 58-67; F. Doglio, Il ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] e l'imposizione di alcune penitenze, il M. fu inviato a Roma perché proseguisse le proprie confessioni di fronte al S. Uffizio. , pp. 487-517; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p. 87; A. Stella, Dall ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...