CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] oppose i motivi di disgusto della Repubblica verso la corte di Roma, rammentando "che non era anchor dui anni, che se non 55, in occasione di ambascerie straordinarie per l'elezione dei pontefici Giulio III, Marcello II e Paolo IV, e dal maggio 1551 ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al card. Giulio Alberoni, principale ispiratore della politica spagnola, ambasciatore veneto Lorenzo Tiepolo così lo descrive nella sua relazione da Roma del 1713: "il cardinal Corradini ha avuto non poca ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] .
I rapporti con questo pontefice, presso il quale il fratello del D., il cardinale Giuliano, era potente e influente, si rivelarono subito buoni. Avvenuto a Roma nell'ottobre un episodio non molto chiaro, durante il quale dopo l'uccisione di un uomo ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] .
Nel 1720 l'I. fu incaricato dal papa di ottenere dalla Repubblica di Genova l'arresto del cardinale Giulio Alberoni, per poterlo processare a Roma. L'operazione non riuscì in pieno: dopo un breve confino la Repubblica rilasciò l'Alberoni, ma il ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] ricordavano l'opera iniziata da Pelagio e completata da G. (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, p. 139, nr. 27; p. 65, nr. 18 la chiesa dei SS. Apostoli con la basilica fondata da papa Giulio I "iuxta forum Traiani" (Le Liber pontificalis, p. 9 ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] su tutta la linea di guerra dell'esercito italiano, guadagnandosi così "per meriti eccezionali" il grado di maggiore del genio. A Roma, il 22 giugno 1918, nasceva il figlio Giorgio. Al suo ritorno a Firenze, alla fine della guerra, inaugurò, il 24 ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] A. conobbe non molto prima dei moti del 1647. Giulio Genoino era stato il protagonista dei tumulti antinobiliari del 1620 ritratti di Micco Spadaro, Napoli, Museo Nazionale; Michelangelo Cerquozzi, Roma, Galleria Spada; G. B. Bianco, Ritratto in cera, ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] misure di governo di A. fu la liberazione di don Giulio d'Este, dopo cinquantatré anni di prigione nella torre del interdetta ai figli illegittimi l'investitura di feudi della Chiesa. A Roma era ben noto che A., per cure errate subite da fanciullo o ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] ., III, Torino 1970, pp. 274-292 e passim; V, ibid. 1975, ad Ind.; P. De Lazzari, Storia del Fronte della gioventù, Roma 1972, passim; S. Merli, Il problema C., in Quaderni piacentini, XIII (1974), 52, pp. 105, 135; G. Amendola, Storia del Partito ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] quell’epoca i suoi rapporti di amicizia con Giulio Andreotti, allora presidente della Federazione universitaria cattolica società elettriche ricche di liquidità e trasferita la sede a Roma, la società assunse il nome di Bastogi finanziaria, cambiato ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...