SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] 190, II, pp. 163-175; P. Davies - D. Hemsoll, La Spinosa e le corti di Carlo Bologna a Marengo e Pietole, in GiulioRomano (catal.), Milano 1989, pp. 522 s.; G. Mazzi, La genesi di un catalogo grafico: i rilievi del Settecento e dell’Ottocento per lo ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Piero et il miracolo del Corporale di Bolsena» nella futura Stanza di Eliodoro (Vasari, 1550, III, 1971, p. 259). GiulioRomano copiò alcuni ritratti ivi presenti, ma le repliche approdate nel Museo Gioviano di Como non ci sono pervenute. Sopravvive ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] poi distrutta nel sacco del 1630; educato ad attingere alla tradizione rinascimentale, si esercitava intanto sugli affreschi di GiulioRomano nel Palazzo del Te. Veniva svolgendo così, sull'impianto carraccesco, una sua propria esperienza, che, come ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] di dare un completamento alla facciata, nel 1544 venne indetto un concorso al quale il Vignola partecipò in gara con GiulioRomano ed il Palladio (i progetti si conservano nel Museo di S. Petronio). Forse per attrazione dei progetti peruzziani del ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] au milieu du XVIe siècle, in Revue de l’art, 1991, vol. 94, pp. 27-44; D. Ferrari, Archivio di Stato di Mantova. GiulioRomano. Repertorio di fonti documentarie, I, Roma 1992, pp. 350, 353 s., 358-360, 362, 366; P. Joannides, À propos d’une sanguine ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , per cui ha parole di altissimo elogio, Verrocchio e Pollaiolo fra gli scultori, Mantegna, Raffaello, GiulioRomano, è estesa anche ad orafi, medaglisti ed incisori, come il Dürer, di cui il C. si professa ammiratore entusiasta.
Il cavaliere include ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] , fu collaboratrice, oltre che dei suoi familiari e di GiulioRomano, del marito, di cui inciderà disegni. Il 2 sett e 343) e da un disegno dell'Albertina di Vienna (AZ. Rom 349; si veda anche, per ulteriori indicazioni bibliografiche, Hibbard, 1971 ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Giano e Saturno, già a villa Lante (1524 c.), l'artista pare svincolato ormai dall'iniziale influenza di Baldassarre Peruzzi e di GiulioRomano (si vedano per es. il disegno giovanile con l'Adorazione dei Magi, n. 14947 F degli Uffizi, quelli con l ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] ; è parzialmente ispirato alla Madonna di Foligno di Raffaello e mostra un'interpretazione un po' rusticana del raffaellismo di GiulioRomano.
Il 20ag. 1547 il Consiglio dei cento di Ascoli Piceno decise che il portale del palazzo del Popolo venisse ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] and two wills from 1574 and 1576, in The Burlington Magazine, CXXIX (1987), 1017, pp. 784-793; C.L. Frommel, GiulioRomano (catal., Mantova), Milano, 1989, pp. 98 s.; S. Bellesi, Gli inizi di Romolo Ferrucci e alcune considerazioni sulla bottega dei ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...