Nel novembre 1871, la Giunta comunale di statistica inviò alla Giunta del Comune di Roma una “nota” di cambiamenti e intestazioni della nomenclatura delle vie della capitale (e di nuove denominazioni nel [...] ; da via delle Poste a via della Dogana Vecchia; da via delle Stimmate a via dei Cestari; da via della Pedacchia a via GiulioRomano; da via Macel dei Corvi (già dei Mercanti) a via del Foro Trajano; da piazza e via di Pescheria a via del Portico ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] griglia dimensione controsuola; spìgola, e gnocchi alla sabato-romano, ordinò ma non potette avere nella confusione e nell Introduzione Immagine: Lo scrittore Carlo Emilio Gadda e Giulio Einaudi in visita di omaggio al Presidente della Repubblica ...
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La pseudonimia è una delle più note strategie di mascheramento dell’identità autoriale (Terrusi 2015), che, tra le altre cose, può caratterizzarsi per maggiore o minore complessità strutturale o grado [...] Deriva dalla deformazione del soprannome (Lolo) lo PS Lowlow (Giulio Elia Sabatello), certo con richiamo dell’ing. low ‘ è il numero dei gradini della Scalea del Tamburino nel rione romano di Trastevere; Speranza (Ugo Scicolone) dal detto la speranza ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] per lungo tempo come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, al punto che il suo nome finì per indicare una moneta con l’aggiunta di maggiore o minore (anche un mezzo giulio, coniato a Piacenza sotto Clemente VII e Paolo III, viene ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] suo nome ad Alfredo di Lelio (1882-1959), lo chef romano che aveva inventato le fettuccine con burro e formaggio grattugiato. I nomi degli altri. Deonimici da altre lingue europee7.6 Giulio Vaccaro, Non è poi così lontana Samarcanda. I deonimici ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] sia affatto greco (ma, a dire il vero, nemmeno etrusco o romano; a prescindere dalla colonia romana di Lunae, il nome, tradizionalmente, a Forte dei Marmi (frequentata anche da Calvino e da Giulio Bollati), e sul suo rapporto con il piccolo Achille, ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] latino gula ‘gola’); mecenate (dal lat. Maecenatem, cavaliere romano [69-8 a. C.] consigliere di Augusto e influente ideato e diretto da Tullio De Mauro, con la collaborazione di Giulio P. Lepschy e Edoardo Sanguineti, 6 voll., Torino, UTET, 1999 ...
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La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel discorso alla cerimonia di conferimento del Global Citizen Awards dell’Atlantic Council, che si è tenuta a New York il 23 settembre 2024, ha detto: «So, [...] Veltroni, Franco Marini, Pier Luigi Bersani, Bobo Craxi, Giulio Tremonti (più volte), Gianfranco Fini, Renato Brunetta, Osvaldo Diritto alla felicità Immagine: La distruzione dell'Impero romano Crediti immagine: Thomas Cole, Public domain, via ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] » esplicato con precisione estrema da Ferroni (Giulio Ferroni, Creatività e vitalità della letteratura meridionale fatto reiteratamente quelli di Argentina, Di Napoli (Pulsatilla), Genisi, Romano e di molti altri ancora, giacché c’è sempre il Nord ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] atomico: 100) è stato chiamato fermio dal fisico romano Enrico Fermi. Quali cognomi italiani hanno dato origine a muta o parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...
Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì affreschi nella stanza detta dell'Incendio...
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita e la carriera di Giulio Romano, artista fra i più influenti e apprezzati del Cinquecento italiano, si inscrivono solo...