POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] di un tempio, il più alto, sul livello del mare, del mondo romano, e di altri due edifici affrontati, un poco più a S rispetto al , con netta prevalenza di pezzi appartenenti alla dinastia giulio-claudia. Altri monumenti che servono a documentare l' ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] marmoree, ugualmente velate, di Corinto e del Museo Naz. Romano (nelle quali si è voluto riconoscere Germanico o, meglio New York 1948, figg. 36-40; V. Gentili, L'iconografia dell'età giulio-claudia, in Siculorum Gymnasium, VI, 1953, p. 7 ss. Monete; ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] frequentazione del sito fino all’Alto Medioevo. L’abitato romano, che si articola su tre cime e nel vallone intermedio isiaco. Il complesso presenta due fasi edilizie: la prima di età giulio-claudia, la seconda con rifacimenti della metà del II sec. ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] è necessario supporre che egli usasse, accanto ai colori "floridi" anche quelli "austeri", retaggio della fredda correzione dell'età giulio-claudia, perchè i primi due termini si riferiscono al carattere, i secondi due all'arte. Nelle città vesuviane ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] un ambiente vennero rinvenute tre teste marmoree di personaggi giulio-claudî; 2) l'arce, costituita dalla collina di . 7 a, b, c; B. M. Felletti Maj, I ritratti del Museo Nazionale Romano, Roma 1953, nn. 9-56-57; P. G. Gjerow, The Iron Age Culture of ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] il pericolo delle incursioni saracene.
Il centro romano sorgeva su tre colline adiacenti, dai significativi 'esistenza di numerosi santuarî a T. M. ci è testimoniata dalle fonti (Giulio Ossequente 102-103; Granio Liciniano, ed. Teubner, p. 13) e dalle ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Emerita Augusta
José M. Blazquez
Emerita augusta
Capitale (Colonia Julia Augusta Emerita, od. Mérida) della provincia di Lusitania, fondata [...] città, la cui pianta era quella tipica di un accampamento romano, era stata dotata di un’eccellente rete fognaria. La città di uno o più monumenti vincolati al culto imperiale in epoca giulio-claudia. È attestato anche un Mitreo nel quale sono state ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] il diritto latino; un Cornelio Scipione vi dedusse poi 3.000 coloni e Giulio Cesare ve ne portò 5.000, dandole l'appellativo di Novum Comum, colonia di diritto romano, ascritta alla tribù Ufentina. Municipio durante l'Impero con territorio confinante ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] dei defunti stringevano monete di bronzo di Augusto e dei Giulio-Claudi (ma da altri indizi si desume una durata II, Parigi-Torino 1840, p. 394; E. Pais, La Sardegna prima del dominio romano, in Memorie dei Lincei, Serie 3a, vol. VII, 1881, p. 79; A. ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] l'agglomerato si trasformò secondo i metodi dell'urbanesimo romano e divenne la Respublica Castellum Tidditanorum. Le alture su , l'imperatrice Giulia Domna, gli eminenti cittadini Q. Lollio Urbico, Q. Sittio Fausto, L. Giulio Civile (prefetto ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...