Pittore (n. Perugia 1480 circa - notizie fino al 1553). Condiscepolo, presso il Perugino, di Raffaello, ne fu poi seguace e collaboratore, accostandosi in seguito a GiulioRomano e a fra Bartolomeo. Lasciò [...] numerose opere in Perugia e nei dintorni, generalmente di colore arido e composizione manierata: la più importante è la grande pala (1524) nella galleria di Perugia. Il figlio Orazio (Perugia 1510 circa ...
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Pittore (Assisi inizî sec. 16º - ivi 1575); allievo di G. Spagna, sentì l'influsso di GiulioRomano e di Michelangelo. Insieme a Raffaellino del Garbo affrescò (1545) la cappella della Rocca Paolina a [...] Perugia (ora distrutta). Tra le sue opere: il Calvario nel refettorio di S. Maria degli Angeli di Assisi (1561), tre quadri d'altare nel duomo di Assisi, una Pietà nel duomo di Gubbio e altri quadri a ...
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Pittore e incisore (n. 1510 circa - m. Fontainebleau 1550), identificabile con Antonio Fantuzzi. Scolaro a Bologna del Parmigianino, fu operoso in Francia a Fontainebleau sotto la direzione del Primaticcio. [...] Incise soggetti varî, profani, mitologici, di fantasia e decorativi, ricavati da invenzioni del Primaticcio e scolari, del Rosso Fiorentino e di GiulioRomano. Il suo migliore saggio è Ercole che lavora la terra. ...
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Pittore (Verona 1528 - ivi 1590); fu uno degli aiuti di Paolo Veronese, ma rimase sempre legato alle forme accademiche genericamente ispirate al manierismo emiliano e a GiulioRomano. Opere sue nelle chiese [...] e nel museo di Verona. Fu autore di affreschi decorativi con finta prospettiva e grottesche (palazzo Canossa a Venezia; palazzo Thiene a Vicenza, in collaborazione con A. Canova) ...
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Architetto e pittore valtellinese (n. tra il 1580 e il 1590 - m. 1652 circa). Studiò nelle Fiandre e con G. B. Crescenzi a Roma, dove progettò S. Maria del Pianto (1612). Chiamato a Mantova, costruì, nella [...] tradizione di GiulioRomano, la villa Favorita (1613-24; in rovina) per Ferdinando Gonzaga e palazzo Valenti (1646). ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] le strutture romane. Il doge non era che il dux romano-bizantino dal 584 dipendente dall’esarca d’Italia, poi, La Fenice, distrutto da un incendio, e realizzò il Parco di San Giuliano, a Mestre. Nelle elezioni del 2005 Cacciari si ricandidò a sindaco, ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] : le fabbriche e il Ponte, Torino 1987; C. Thönes, Die frühen St. Peter Entwürfe 1505-1514, Tubinga 1987; AA.VV., GiulioRomano, Milano 1989; Sebastiano Serlio (Atti), a c. di C. Thönes, ivi 1989.
Seicento: Retorica e Barocco (Atti), Roma 1955; G ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] della "Basilica" (1545). I suoi primi modelli romani sono: Peruzzi (per il tramite del Falconetto), Bramante, Raffaello e GiulioRomano, alle cui concezioni manifestamente si ricollega, ma con libero e rinnovato spirito. I suoi palazzi si presentano ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] se ne possono attribuire a Pierin del Vaga (per es., le filatrici ed alGune scene di sacrifici), ed altre a GiulioRomano (qualche genietto alato). Di quest'ultimo sono pure le danzatrici sopra la porta d'ingresso. Il pavimento maiolicato, di tipo ...
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Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] .
bibliografia
R. Pacciani, Per ricordare Eugenio Battisti (14 dic. 1924-18 nov. 1989), in GiulioRomano, Atti del convegno internazionale di studi su GiulioRomano e l'espansione europea del Rinascimento: Mantova, 1-5 ottobre 1989, Mantova 1989, pp ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...