PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] gestita dalla madre di Renzo Vespignani. Fu spesso ospite di Giulio Turcato e, per un certo periodo, dello studio degli ad agosto fece ritorno da solo a Roma, ospite dapprima del fratello Romano e poi, per pochi giorni, di una modesta pensione a Campo ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] .
Nei conclavi precedenti - e cioè in quelli nei quali erano stati eletti Giulio III e Marcello II, dato che a quello di Paolo IV non aveva ss.; T. Schreiber, Die antiken Bildwerke der Villa Ludovisi in Rom, Leipzig 1880, pp. 6 ss., 27 s.; R. ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] con molte riserve, agli stilemi del barocchetto romano e dello storicismo, coniugandoli con elementi sposò Eugenia Santucci, da cui nel 1940 ebbe il suo unico figlio, Giulio. Nel 1941 concluse lo studio su Andrea Palladio, stampato solo nel 1948 ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] documentata anche nel cantiere del palazzo Medici-Lante nel rione romano di S. Eustachio. Tornato a Firenze, nel 1522 incompleto di Antonio da Sangallo, aggiungendo due campate su via Giulia, allargando l'originario cortile e spostando il portone di ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] infatti, dove è già documentato l’8 marzo in una lettera di Giulio Mancini (Sperindei, 2009, p. 294), il 10 gennaio 1622 564, 567, 576).
Probabilmente anteriori al soggiorno romano appena ricordato, e sicuramente precedenti alla stesura dell’Elenco ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] ducale di Colorno; ma i lavori furono compiuti da Giuliano Mozani.
Nel 1708 si recò a Barcellona per sovrintendere di modelli e tipologie in centri e periferie, in Il barocco romano e l'Europa, Atti del Corso internazionale di alta cultura (1987 ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Marina - affidato in conduzione al sacerdote Giulio Rostagni e interessato da grandi lavori di (estratto da Labor, XXVII [1987], 1, pp. 5-7); C. D'Arpa - R. Romano, Una nota su A. G. e lo scalone di palazzo Bonagia a Palermo, in Storia architettura, ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] tredicenne, intorno al 1775, mandato dal padre presso la scuola di Giulio Golini - mediocre pittore riminese allievo a Venezia di G.F. paterni, mentre la figlia Elisabetta sposò l'incisore romano Ignazio Pavon. Il primogenito Francesco, nato nel 1797 ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] , posto alla sinistra dell’Altare. A questo periodo romano appartengono anche gli studi per la ricostruzione dei fori collezione di cimeli teatrali messa all’asta a Parigi da Giulio Sambon, per il costituendo Museo teatrale alla Scala, ottenendo ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] in cui entrò in contatto con Francesco Maddalena e Romano Pascutto, d’idee socialiste. Grazie all’interessamento studio di piazza Melozzo da Forlì. Grazie all’interessamento di Giulio Carlo Argan, ottenne un insegnamento annuale di ornato e pittura ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...